In riferimento alla proposta di maxi emendamento alla Legge Finanziaria, presentata al Senato e riportata quest'oggi dalla stampa nazionale, l'Amministrazione Comunale sottolinea la sua netta contrarietà sia nel metodo che nel merito all'applicazione dei condoni riguardanti tributi e tasse locali (Ici e Tassa rifiuti solidi urbani). Si tratta nella forma di una ulteriore 'invasione di campo' rispetto all'autonomia e alle competenze degli enti locali. Nel merito l'Amministrazione Comunale giudica in generale non efficace il ricorso alle politiche di condono e, in particolare, sbagliata e iniqua questa ultima proposta perché crea profonda disparità di trattamento tra i cittadini contribuenti che hanno rispettato le leggi e coloro che, al contrario, totalmente o in parte hanno violato le disposizioni in materia di imposte e tributi. Non solo: una simile proposta va a alterare il rapporto di fiducia esistente tra Amministrazioni locali e cittadini; rapporto incardinato sui principi della correttezza e della trasparenza del sistema tributario locale. L'Amministrazione Comunale di Rimini ha attivato da anni un'azione tesa al recupero dell'evasione dei tributi locali (Ici, Tarsu, pubblicità) e crede sia questo il modo equo, legittimo e efficace da seguire anche per il futuro. Il condono su queste materie rappresenta uno svilimento della legge tributaria, potenzialmente capace di minare il principio di equità delle imposte fiscali e tributarie. L'Amministrazione Comunale pertanto, se ne avrà la prerogativa, non assumerà provvedimenti amministrativi per attivare l'applicazione di questi condoni, che interessano tributi di propria spettanza.