“Gemisto Pletone e il mito del paganesimo antico: dal Concilio di Ferrara al Tempio malatestiano” è il titolo della quarta conferenza del ciclo “Sul ritorno di Pletone (un filosofo a Rimini)”, dedicate al filosofo greco in occasione del 550° anniversario della sua morte. Il tema della conferenza di venerdì 13 dicembre, alle ore 21 nella sala della Cineteca comunale di Rimini in Via Gambalunga 27, che sarà tenuta da Marco Bertozzi (Università di Ferrara), riguarderà l’introduzione del neoplatonismo in Italia da parte di Pletone e degli emigrati Greci, la correttezza o meno della visione già ricapitolata nell’Ottocento dal popolare storico inglese John Addington Symonds (1840-1893), autore di Renaissance in Italy (7 vol., 1875-86) — che vedeva la chiesa di San Francesco come “a monument of ... the revived Paganism of the fifteenth century” e “one of the earliest buildings in which the Neopaganism of the Renaissance showed itself in full force” e che sebbene apparentemente una chiesa, non ha avuto “no room left for God” —, e perciò il rapporto tra neoplatonismo e cristianesimo, alla luce delle recenti acquisioni storiche e filosofiche. Le conferenze sono promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini e organizzate dalla Biblioteca Gambalunga in collaborazione con l’Associazione “O.L.P. One Labour Party” e l’Editore riminese Walter Raffaelli. Per informazioni: Biblioteca Civica Gambalunga (tel. 0541 51105, fax 0541 24227) MARCO BERTOZZI Biobibliografia Marco Bertozzi è docente di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Ferrara. Ha dedicato un suo studio all’interpretazione degli affreschi astrologici di Palazzo Schifanoia, La tirannia degli astri (Cappelli, Bologna, 1985; nuova edizione aggiornata: Sillabe, Livorno, 1999). Tra i suoi lavori, ricordiamo quelli su Pico della Mirandola e le teorie delle grandi congiunzioni astrali, la “Melencolia I” di Dürer e la storia dei “quadrati magici”, Giorgio Gemisto Pletone e il mito del paganesimo antico, la simbologia del Tempio Malatestiano, l’“anatomia della melanconia” di Robert Burton, Aby Warburg e il senso della storia. Ha pubblicato un saggio su Thomas Hohhes, L’enigma del Leviatano (Bovolenta-Zanichelli, Ferrara-Bologna, 1983) e, di recente, articoli sulla gnosi” e il “principio responsabilità” di Hans Jonas e sul “dramma barocco tedesco” di Walter Benjamin. Ha organizzato, per l’Istituto di Studi Rinascimentali di ferrra e per il Warburg Institute di Londra, il convegno internazionale Aby Warburg e le metamorfosi degli antichi dèi (Ferrara, sala dei Mesi di Palazzo Schifanoia, 24-26 settembre 1998), i cui atti sono ora usciti presso l’Editore Panini di Modena. Ha, inoltre, partecipato al Convegno Internazionale di Mistrà (26-29 giugno 2002), dedicato al 550° della morte di Giorgio Gemisto Pletone.