Si conclude così l'iter amministrativo che ha interessato il fabbricato, oggi sede degli uffici comunali collegati a Palazzo Garampi, iniziato il 6 marzo del 1985
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La Giunta comunale, nella seduta di oggi pomeriggio, ha approvato gli atti di collaudo dei lavori di ristrutturazione del fabbricato ex Aquila doro. Si conclude così l'iter amministrativo che ha interessato il fabbricato oggi sede degli uffici comunali collegati a Palazzo Garampi.
Una breve cronistoria: il progetto esecutivo fu approvato il 6 marzo 1985 ed i lavori vennero aggiudicati dal Consorzio Ravennate di Produzione e Lavoro il 15 maggio 1986 per un importo complessivo di L. 2.327.002.569. Nel novembre 1989 veniva approvata una perizia suppletiva e di variante che portava limporto lavori a L. 2.902.828.258 e nellottobre 2001 la Giunta comunale approvava la perizia di assestamento necessaria per permettere le operazioni di collaudo da parte del tecnico incaricato.
La delibera odierna approva gli atti di collaudo controfirmati da tutti i soggetti sulla base della relazione del collaudatore in cui evidenzia come lesecuzione delle sale consiliari eccedenti limporto contrattuale vengono accettate perché funzionali allutilizzo delledificio e agli interessi della Amministrazione, come stabilito dalle norme vigenti.
Inoltre ha evidenziato la necessità di eseguire i lavori necessari per adeguare le dimensioni di alcuni locali alle normative vigenti qualora lAmministrazione Comunale intendesse alienare la struttura come edificio ad uso uffici.
Essendo pendente presso il Tribunale di Rimini apposita causa fra il Comune e la ditta appaltatrice, tale atto verrà dal Comune prodotto presso questa sede per essere oggetto di valutazione e comunque verranno esperite tutte le azioni a tutela degli interessi patrimoniali del Comune.
La Giunta ha poi approvato il progetto definitivo per l'allargamento di via Mercatale e di via San Vito. In entrambi i casi gli interventi sono volti al miglioramento del livello di sicurezza e completano la manutenzione straordinaria che periodicamente deve essere fatta sulle strade comunali. Le aree da utilizzare per lallargamento delle carreggiate saranno acquisite mediante procedura di esproprio.
Approvato infine l'atto aggiuntivo, parte della convenzione fra Comune di Rimini e Servizi Tecnici s.p.a., per la dotazione degli arredi del nuovo Palazzo di Giustizia.