Piergiorgio Grassi, Domenico Losurdo e Salvatore Natoli daranno vita a una discussione intitolata Teocrazia e teologia Venerdì 28 marzo, alle 21 presso il Teatro degli Atti
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Venerdì 28 marzo, alle 21 presso il Teatro degli Atti di Rimini (Via Cairoli 42), Piergiorgio Grassi, Domenico Losurdo e Salvatore Natoli daranno vita a una discussione intitolata Teocrazia e teologia, realizzata in collaborazione con lIstituto Superiore di Scienze Religiose dellUniversità di Urbino Italo Mancini, a conclusione delledizione 2003 delle Meditazioni riminesi dedicate alle forme (materiali e no) del sacro.
Si tratta di una questione (quella del rapporto tra il sacro e la politica) meno peregrina di quanto possa apparire a prima vista, solo che si pensi al caso dei vari fondamentalismi che hanno riproposto il problema - apparentemente consegnato al passato - dellincidenza di una certa concezione di Dio sulla sfera dellagire politico. Ciò vale in modo particolare per lEuropa, dove lavvento di una società multietnica e plurireligiosa ha restituito alle varie confessioni rilievo pubblico e peso politico notevoli. E, su un piano di epocale drammaticità, la questione si intreccia ai diversi motivi del conflitto in corso e, tra questi, a quelli che si richiamano al tema di una più o meno benevola egemonia mondiale.
Piergiorgio Grassi è docente di Filosofia delle religioni e di Sociologia delle religioni nellUniversità di Urbino, dove dirige lIstituto Superiore di Scienze Religiose, ed è direttore, con Graziano Ripanti, della rivista Hermeneutica, annuario di filosofia e teologia.
Tra le sue opere, Filosofia delle religione. Storia e problemi (1988), Teologia e filosofia. Un itinerario nel Novecento (1994), Figure della religione nella modernità (2001).
Domenico Losurdo è professore ordinario di Filosofia della storia nellUniversità di Urbino e presidente della Societas Hegeliana.
Tra i lavori più recenti Il peccato originale del Novecento (1998), Lalba di sangue del secolo americano (1999), Nietzsche. Il ribelle aristocratico: biografia intellettuale e bilancio critico (2002).
Salvatore Natoli è docente di Filosofia teoretica presso la Seconda Università di Milano.
Segnaliamo La felicità (1994), Dizionario dei vizi e delle virtù (1996), Progresso e catastrofe (1999), Dio e il divino (2000), La felicità di questa vita (2000), Stare al mondo (2002).
La rassegna è organizzata dalla Biblioteca Civica Gambalunga con il patrocinio della Provincia di Rimini e dellIstituto Italiano per gli Studi Filosofici. Il ciclo è riconosciuto dai competenti Uffici del Ministero dellIstruzione quale attività di aggiornamento per insegnanti.
Ingresso libero.