Cercasi sponsor per il patrimonio monumentale di Rimini

Approvato l'avviso pubblico per coinvolgere i soggetti privati nell'opera di valorizzazione del patrimonio storico monumentale cittadino attraverso lo strumento della sponsorizzazione
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Tutte le amministrazioni pubbliche, per loro ruolo e natura, hanno in primo luogo il compito di mantenere, tutelare e valorizzare il proprio patrimonio. La stessa cura che ogni cittadino pone nei confronti dei beni di sua proprietà, un Comune deve averla verso i monumenti, gli edifici, le infrastrutture che negli anni sono entrati a far parte del suo patrimonio; in particolare quelli di maggior pregio storico, architettonico, archeologico e di interesse civico. Beni che appartengono alla storia, all’arte, alle fatiche, alla lungimiranza di chi ci ha preceduti e che rappresentano anch'essi elementi nei quali si rispecchia l'identità di chi compone la civitas. Ma non è un mistero che il patrimonio storico monumentale- anche a causa di una, ormai da tempo diffusa, generale tendenza alla modernità eccessiva- sia quello che rischia maggiormente di soffrire di carenza di risorse, di trascuratezza nelle manutenzioni e magari di deperire repentinamente. Partendo da questo assunto, l'Amministrazione Comunale di Rimini ha messo in atto e programmato interventi per riqualificare e valorizzare il ricchissimo patrimonio di cui gode la città. Interventi significativi sono già stati effettuati da Curia e Fondazione Cassa di Risparmio: Tempio Malatestiano, Castel Sismondo, Campanili di S. Agostino e della Chiesa di Santa Rita. Atri dal Comune di Rimini: cappella di Sant’Antonio, palazzo Ghetti, ex complesso dei Teatini, torre dell’Orologio, riqualificazione Arco d’Augusto, primo intervento su Ponte Tiberio, San Girolamo, fontana della Pigna, fontana Pelliccioni, cippo delle Celle, ingresso Anfiteatro. Alcuni sono in corso: bunker delle Celle, 'restituzione' di Porta Montanara al Borgo di Sant’Andrea, restauro del Convento degli Agostiniani, completamento del restauro dell’ex convento dei Gesuiti, restauro di Villa Alvarado, Palazzina Roma. Se ne aggiungeranno di nuovi entro la fine del 2003: restauro statua di Paolo V, recupero dei lavatoi di Via di Mezzo e di Torre Pedrera, restauro mura ex area Sartini, posizionamento segnaletica monumentale. Tutto ciò per investimenti che superano i 17 milioni di euro; a questi verranno aggiunte nei prossimi anni le risorse necessarie ai lavori per il recupero delle mura malatestiane e per la sistemazione dell'alveo storico del Marecchia. Lo stesso intervento che riguarderà il restauro e la valorizzazione della Domus Romana di Piazza Ferrari si presume possa prendere avvio nella primavera 2004. Da segnalare infine il recupero già avvenuto di importanti edifici di proprietà comunale o di altri soggetti pubblici, evidenziando in particolare l’importanza che taluni di questi acquisiranno come 'contenitori culturali' (ex Convento dei Gesuiti ed Agostiniani in primo luogo). Nonostante questo ingente sforzo finanziario, c’è la necessità di reperire risorse aggiuntive per ulteriori interventi tesi a restaurare e recuperare beni di particolare importanza. L'Amministrazione Comunale ha quindi chiesto ad ARSSA di coadiuvare questo lavoro di cernita, per poi attivare il coinvolgimento di soggetti privati in tale importante opera di valorizzazione del patrimonio storico monumentale cittadino attraverso lo strumento della sponsorizzazione La delibera approvata nella seduta odierna dalla Giunta Comunale, definisce i termini dell'AVVISO PUBBLICO con il fine di verificare l’esistenza sul mercato di soggetti privati, associazioni e/o Organismi Pubblici interessati al recupero ed alla valorizzazione di questo patrimonio. Tale possibilità è prevista dal Dec Leg.vo 267 del 18/8/00, dalla determinazione della Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici N° 24 del 5/12/01, nonché dal Regolamento degli Appalti e dei Contratti del Comune Art 48). L’obiettivo è di coinvolgere i privati in questa opera in cui lo sponsor ottiene la pubblicizzazione della propria immagine tramite l’attività di recupero in oggetto e l’Amministrazione Comunale ne trae un vantaggio economico e patrimoniale. Già in due occasioni il Comune di Rimini ha attivato questa procedura; si tratta del restauro del Cippo delle Celle (Banca di Credito Cooperativo di San Vito e Santa Giustina ora Banca Malatestiana) della restituzione di Porta Montanara al Borgo di Sant’Andrea (Rotary, Fondazione Carim e Associazione Industriali). Da notare che il legislatore ha inserito negli ultimi anni provvedimenti che incentivano i privati a azioni di sponsorizzazione con i suddetti obiettivi, prevedendo una defiscalizzazione delle risorse stanziate. Questo l'elenco dei Beni oggetto di sponsorizzazione. a) Spostamento e restauro della vera del pozzo risalente al 1500/1600, conservata dietro il palazzo comunale sito in via Ducale b) Spostamento e illuminazione del Miliario Romano di Santa Giustina c) Recupero del basamento e restauro delle superfici lapidee del Miliario Romano di Miramare d) Recupero dei cinque busti (aventi base in pietra e busto in bronzo) dello scultore Elio Morri, situati presso il parco Fellini e) Restauro dei tre monumenti situati in piazza Ferrari: monumento ai caduti, busto del conte Ferrari, busto di Francesco Busignani f) Restauro delle statue raffiguranti il capitano Giulietti situate presso la Dogana e nel parco dinnanzi la Capitaneria di porto g) Recupero della porta posteriore di Palazzo Ghetti h) Restauro della Madonnina bronzea di Palazzo Garampi i) Restauro della facciata della Vecchia Pescheria j) Restauro dell'affresco della Vecchia Pescheria

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:19