Riprende all'inizio di ottobre, il ciclo di incontri giunto quest'anno alla quarta edizione. Luzzato, Muzzarelli, Cosmacini, Galluzzi i relatori
Data di pubblicazione
Lunedì 6 ottobre alle 21 presso il Teatro degli Atti di Rimini (Via Cairoli, 42), inizia il ciclo di conferenze in cui si articola ledizione 2003 di Magistra vitae?, la quarta, dedicata ad alcune forme esemplari di storiografia circoscritta e a ciò che di interessante si può ritrovare Tra le pieghe della storia: infatti nella nostra epoca anche per la storia può valere quanto accade per altre grandi discipline, come la filosofia, cioè di essere declinate al genitivo, cioè come storia di questo o quellaspetto particolare delle vicende umane piuttosto che come storia universale (di cui Magistra vitae? si è occupata lo scorso anno).
Non a caso aprirà la serie un contributo di Sergio Luzzatto, professore ordinario di Storia moderna nella Università di Torino (nonchè conduttore di Altra storia su La 7), il maggior esponente in Italia di quella corrente di indagine che prende il nome di body history, che ci parlerà su Il corpo fra politica e religione: Mazzini, Padre Pio, Mussolini.
Seguirà Maria Giuseppina Muzzarelli, autorevole medievista dellUniversità di Bologna, nonchè docente presso il corso di laurea in moda nelle Sede decentrata di Rimini, che lunedì 13 ottobre affronterà il tema del costume nel senso più letterale del termine con il titolo Nelle pieghe della moda: voghe recenti negli studi storici.
Venerdì 17 ottobre sarà la volta di un grande storico della medicina, Giorgio Cosmacini il quale parlerà di Storia delle epidemie, storia delle paure, questione in realtà molto poco marginale se si tiene conto del rilievo che assume nei media.
Chiuderà il ciclo, lunedì 27 ottobre, Paolo Galluzzi, professore ordinario di Storia della scienza nelle Università di Siena e Firenze e, dal 1982, direttore dellIstituto e Museo nazionale di Storia della scienza di Firenze: il titolo un po criptico, Le api lincee a Rimini, allude al medico e scienziato riminese Giovanni Bianchi (Jano Planco), che nel lontano 1745 ripropone a Rimini lAccademia dei Lincei dopo averne curato nel 1744 la prima storia a stampa.
Lepisodio e il suo contesto, rievocati dallo storico riminese Antonio Montanari, che introdurrà la serata, si collocano nel quadro delle celebrazioni per il quarto centenario dalla Fondazione dellAccademia dei Lincei, una delle più illustri istituzioni scientifiche italiane, la prima al mondo dedicata alle scienze fisiche, matematiche e naturali: unoccasione in più per raccogliere un contributo di storia delle istituzioni e delle loro imprevedibili pieghe in provincia.
Il ciclo è organizzato dalla Biblioteca Civica Gambalunga in collaborazione con lIstituto per la Storia della Resistenza e dellItalia Contemporanea della provincia di Rimini, con il patrocinio della Provincia di Rimini e del Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca - Ufficio scolastico provinciale di Rimini e la partecipazione di Lancia.
La rassegna è riconosciuta quale attività di aggiornamento per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Rimini.
Per informazioni: Biblioteca Civica Gambalunga, tel.0541/51105.