Al via la grande esposizione che raccoglie 39 costumi e oggetti originali dei film Casanova e Roma del grande regista riminese
Data di pubblicazione
Presentata alla stampa sulla terrazza del Grand Hotel Federico in Costume mostra di costumi ed oggetti originali apparsi sui set di Roma e Il Casanova che sarà ospitata nella sala dellArengo dal 20 settembre fino al 16 novembre.
Lesposizione organizzata e realizzata dal Comune con la Fondazione Fellini costituisce lomaggio della Città di Rimini alla figura del Maestro nel decimo anniversario della sua scomparsa. Un riconoscimento che resterà duraturo nel tempo ha spiegato il Sindaco Alberto Ravaioli poiché i costumi sono stati acquistati dal Comune e al termine della mostra resteranno patrimonio della città presso il futuro museo della fondazione.
La raccolta di costumi acquistati da Bruno Bossio, collezionista romano e assiduo frequentatore dei set felliniani, comprende trentanove abiti, disegnati dal grande costumista Danilo Donati su ispirazione dello stesso regista: è noto che Fellini, straordinario disegnatore, dava istruzioni ai suoi collaboratori schizzando in modo più o meno definitivo il set così come lui lo immaginava. Sulla base di tali schizzi, poi, scenografi e costumisti realizzavano nei dettagli le intuizioni del Maestro.
Nelle opere esposte, quindi, cè molto del genio creativo del maestro ed esse, come ha sottolineato lAssessore alla Cultura Stefano Pivato rappresentano preziosi elementi da conservare e valorizzare per trasmettere alle future generazioni la memoria del grande riminese arricchita di tutte le sue determinazioni.
Il materiale che verrà esposto appare particolarmente significativo basti pensare alle vesti ecclesiastiche utilizzate nella famosa sfilata di moda di Roma (film che i riminesi hanno potuto ammirare recentemente nella versione restaurata), comprese le tonache punteggiate di lampadine e quelle di metallo e di vetro, o ai costumi dei personaggi de Il Casanova o ancora, ad alcuni pezzi scenografici protagonisti di quel film, come le maschere cinesi, la specchiera, l uccello meccanico.
Terminati gli interventi di restauro, che hanno impegnato per 2 mesi sarti e artigiani, la raccolta è ora pronta per essere presentata al pubblico. Lallestimento prevede anche una colonna sonora in sottofondo: la voce registrata del Maestro sui set durante le lavorazioni dei film e alcune brevi dichiarazioni del regista riguardanti i costumi e le scenografie.
La mostra sarà ufficialmente inaugurata il 19 settembre alla presenza del Presidente del Senato, Senatore Marcello Pera e del Senatore Sergio Zavoli e sarà illustrata dal regista Ettore Scola.
Tre dei trentanove costumi felliniani, saranno esposti nella hall del Grand Hotel, di Rimini mentre altri tre saranno temporaneamente consegnati al Comune di Roma che li esporrà dal 27 settembre al 3 novembre presso il complesso del Vittoriano dove ha luogo la mostra La Roma di Fellini.
La mostra riminese resterà aperta fino al 16 novembre; anche gli ospiti del convegno internazionale di studi che annualmente la Fondazione Fellini organizza a Rimini per ricordare il Maestro nellanniversario della scomparsa, e che questanno si svolgerà il 7, 8, 9 novembre ('La memoria di Federico Fellini sullo schermo del cinema mondiale', al Teatro degli Atti) potranno così avere loccasione di visitare lesposizione.
La mostra (che prevede anche la pubblicazione di un catalogo) dopo Rimini si trasferirà a Parigi prima di approdare definitivamente presso la Fondazione Fellini.
Orario di visita:
20 settembre 16 novembre
da martedì alla domenica
Mattino: 10-13
Pomeriggio: 16-20. Lunedì chiuso.