Presentato questa mattina il 'Rapporto 2002 sugli incidenti stradali' elaborato dal servizio Statistica.
Data di pubblicazione
Una sensibile diminuzione dell'incidentalità nelle strade urbane, soprattutto nelle porzioni di città oggetto di interventi di messa in sicurezza e/o di riorganizzazione viaria; un incremento di sinistri nelle strade extraurbane più importanti, quali Statale 16, Consolare San Marino, Emilia. Questa la valutazione più interessante scaturita dal 'Rapporto incidenti stradali 2002', compilato dal Servizio Statistica del Comune di Rimini. In esso vengono analiticamente riportati e elaborati i dati riferiti a tutti i sinistri rilevati lo scorso anno sul territorio comunale da Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia Stradale. In questo senso è stato il Corpo di Polizia Municipale a rilevare la stragrande maggioranza- oltre il 75%- degli incidenti. Un lavoro prezioso non solo dal punto di vista statistico; approfondimenti e comparazioni sono particolarmente utili per verificare l'efficacia o meno degli interventi di miglioramento e riqualificazione attuati durante l'anno. In questo senso il rapporto 2002 offre parecchi spunti di riflessione. Il lavoro portato avanti dall'Amministrazione Comunale sulla mobilità e viabilità dal 2000 a oggi in linea con il Piano di Sicurezza Nazionale che ha come obiettivo principale quello di ridurre i sinistri e la loro gravità nelle intersezioni stradali viene sintetizzato in cifre significative tratte dal documento redatto dal Servizio Statistica del Comune di Rimini. Nel 2002 il numero di sinistri registrati negli incroci sul territorio comunale è stato di 1324 contro i 1440 del 2001 e i 1474 del 2000 per una riduzione del 10,2%; 1239 i feriti in incidenti nel 2002 contro i 1370 dell'anno precedente e i 1405 del 2000 per un decremento dell'11,8%; una sensibile contrazione anche nel numero delle vittime in incidenti verificatisi in prossimità delle intersezioni, passato dalle 15 del 2000 alle 5 del 2002 (11 nel 2001) per un calo del 66,6%: Sono indicazioni fondamentali per stabilire- cifre alla mano- quanto e come gli interventi di riqualificazione, messa in sicurezza e sistemazione stradale, la costruzione di piste ciclabili e percorsi protetti, la diversa organizzazione del traffico agendo gradualmente sulle cosiddette microzone oppure sulla scansione temporale dei semafori abbiano portato risultati veri in termini di tutela dei cittadini e degli ospiti. Questi dati confortanti sono ancora più evidenti allorché si estrapolano i numeri relativi agli incroci dove si è proceduto alla rifasatura dell'impianto semaforico: - viale Bassi- via Giuliani- viale Pascoli i sinistri passano dai 14 del 2000 agli 8 del 2002; - via Covignano- via Panzini- via Jano Planco i sinistri passano dai 14 del 2000 ai 3 del 2002 e da 16 feriti a 2. La costruzione di rotatorie ha avuto benefici soprattutto riguardo la gravità degli incidenti verificatisi all'incrocio tra viale XXV Marzo e via Toscanelli dove il numero di feriti si dimezza nel giro di due anni (da 8 a 4); la stessa cosa grazie alla rotatoria all'intersezione tra viale Valturio e via Dario Campana (da 6 a 3 feriti) e in viale Euterpe- via Della Fiera- via Panzini (dai 13 feriti del 2000 ai 7 del 2002). La statistica complessiva riferita agli incidenti per incroci vede l'intersezione tra viale Regina Elena- piazza Tripoli- viale Tripoli e viale Vespucci al primo posto per numero di sinistri (21 contro i 14 del 2000); seguono via Flaminia- via Flaminia Conca- viale Pascoli (dai 10 del 2001 ai 14 dello scorso anno); via Covignano- via Nuova Circonvallazione (dai 19 del 2000 ai 13 del 2002. I feriti passano da 29 a 4 grazie anche agli interventi di riorganizzazione del traffico messi in atto nell'area); via Flaminia- via Nuova Circonvallazione (dai 9 del 2001 ai 13 del 2002 però con una diminuzione di feriti: da 14 a 8); viale Euterpe- via Saturno- via Urano (la presenza della rotatoria non ha fatto calare il numero di incidenti, passato dal 2001 al 2002 da 11 a 13 ma ha consentito una diminuzione dei feriti, da 3 a 2). Più in chiaroscuro la parte relativa agli incidenti per aree di circolazione (vie e strade). L'incremento di sinistri registrati nel 2002 su strade Statali e Provinciali (dunque soprattutto extraurbane), per la prima volta da quando viene compilato il rapporto statistico, ha contribuito al 'sorpasso' rispetto all'analogo dato riferito agli incidenti per incroci. Il numero di incidenti per aree di circolazione passa dai 1111 del 2000 ai 1393 del 2002; cresce anche il numero di feriti (1035 nel 2001 e 1250 lo scorso anno) e calano le vittime (14 nel 2000 e 13 nel 2002). La Statale 16 'Adriatica' ha visto incrementare il dato degli incidenti dai 150 del 2000 ai 152 dell'anno successivo ai 208 del 2002; i feriti passano da 231 a 187 e quindi 226 mentre i deceduti dai 4 del 2000 ai 2 ciascuno di 2001 e 2002. Seguono via Marecchiese (38 i sinistri nel 2000 e 56 nel 2002 con un aumento di feriti da 47 a 60), via Emilia (incidenti arrivati nel 2002 a 41 contro i 27 del 2001), strada Consolare San Marino (dai 27 sinistri del 2000 a 35 del 2002 con una diminuzione dei feriti da 52 a 48), viale Regina Margherita (da 30 incidenti del 2001 a 35 del 2002), viale Regina Elena (i sinistri calano da 31 del 2000 a 27 del 2002 con un decremento anche dei feriti, da 27 a 17 grazie a interventi di riorganizzazione della viabilità nell'area). E' chiaro che, sulla base di questi numeri, un discorso definitivamente chiaro dovrà essere impostato con gli enti sovracomunali e sovraprovinciali a cui sono delegati i compiti di manutenzione delle arterie extraurbane principali: gli interventi di sistemazione e messa in sicurezza devono essere attuati in tempi rapidissimi, non più rinviabili. Nel frattempo il Comune di Rimini, sulla scorta di quanto già avvenuto quest'anno, incrementerà i controlli attraverso autovelox e telelaser delle suddette strade. In totale nel 2002 gli incidenti nel territorio comunale di Rimini sono stati 2717 contro i 2645 del 2001; le vittime passano da 17 a 18 ma con un netto decremento rispetto al 2000 quando furono 29. L'aumento dei sinistri viene controbilanciato da una diminuzione della gravità degli stessi, essendosi notevolmente ridotto il rapporto di mortalità (morti/incidenti * 1000) che da 11 nel 2000 è passato a 7 nel 2002. Quasi la metà degli incidenti stradali a Rimini (44%) vedono coinvolti pedoni, ciclisti e motociclisti rispettivamente a 123, 151 e 802. La tipologia per natura di sinistro vede al primo posto lo scontro frontale- laterale (1055 sinistri con 1070 feriti e 5 vittime), quindi frontale (428 incidenti con 349 feriti), tamponamento (396 e 459 feriti), laterale (396 con 298 feriti), investimento pedoni (123 con 134 feriti). Il 26% degli incidenti riguarda i conducenti di sesso femminile la cui età media è 48 anni, mentre il restante 74% è rappresentato da conducenti maschi di 50 anni. Sui 18 deceduti, la fascia entro i 40 anni ne comprende 11 mentre 5 appartengono alla fascia oltre i 60 anni. Oltre la metà degli incidenti avviene in condizioni di tempo buono; la stagione più 'pericolosa' è l'estate con 854 sinistri mentre l'inverno con 554 risulta essere quella meno segnata. La stagione cambia anche la concentrazione giornaliera dei sinistri: in primavera si nota un sostanziale livellamento del fenomeno come peraltro in estate, invece emergono fluttuazioni soprattutto in autunno in cui venerdì è la giornata più colpita mentre in inverno è il sabato. Una contrazione dei sinistri è costante nell'arco dell'anno nella giornata di domenica. Per quanto riguarda le ore di punta in cui si verificano più frequentemente gli incidenti si riconfermano gli orari tipici della pausa pranzo, ingresso e uscita dal lavoro; circa il 36% dei sinistri si concentrano in tali fasce (dalle 8 alle 10, dalle 12 alle 14 e dalle 18 alle 20). Si rivela un progressivo incremento dei sinistri parallelamente al trascorrere della giornata, a dimostrazione come una delle cause principali resti la stanchezza psicofisica. La Statale 16 nell'arco dell'anno resta sempre al primo posto nella graduatoria di pericolosità; seguono le altre strade statali e, nel periodo estivo, i viali della zona mare.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:18