Con nota ufficiale del 13 ottobre 2003, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nella persona del Dottor Paolo Pennesi, dirigente della Direzione generale degli affari generali, risorse umane e attività ispettiva, ha comunicato al Comune di Rimini e alle Direzioni regionali e provinciali del Lavoro che 'nulla osta alla sottoscrizione dell'accordo' per l'utilizzo della polizia municipale al fine di contrastare il fenomeno del lavoro irregolare. Il via libera alla firma del protocollo d'intesa tra Comune di Rimini e Direzione provinciale del Lavoro di Rimini segue un periodo di fitte relazioni e colloqui tra Amministrazione Comunale e Ministero del Lavoro che hanno portato alla riformulazione di parti dell'accordo volte a mantenere la collaborazione fra polizia municipale e personale ispettivo della Direzione provinciale nell'ambito delle rispettive competenze, confermando in ogni caso in pieno l'impianto sostanziale del patto. 'E' con grande soddisfazione che apprendiamo della positiva decisione del Ministero- dichiarano il Sindaco Alberto Ravaioli e l'Assessore alle Politiche del Lavoro, Vittorio Buldrini-. Se l'Amministrazione Comunale ha investito e si è battuta con determinazione affinché questo progetto andasse in porto è perché il problema del lavoro nero e irregolare sul territorio nazionale e più specificatamente su quello riminese deve avere risposte concrete, efficaci e rapide. L'incidenza è alta e lanciare precisi segnali circa la volontà di combattere un fenomeno che spesso si porta dietro di sé drammi sociali e familiari - gli incidenti sui luoghi di lavoro, ad esempio- deve essere obiettivo prioritario di qualsiasi ente pubblico.'