Data di pubblicazione
'Da tempo ci siamo posti l'interrogativo sulla composizione delle polveri sottili presenti sul nostro territorio, per affrontare in modo più coerente le emergenze che si stavano prefigurando sulla qualità dell'aria.
Ci è sembrato pertanto doveroso dar mandato, già un anno e mezzo fa, alla Csa, laboratorio specializzato nelle analisi e nei rilievi ambientali, di monitorare sia la quantità che la composizione dei maggiori inquinanti e delle polveri sottili.
Per un lungo periodo, in 17 punti diversi della città si sono fatte una serie di prelievi, analisi e monitoraggi sulle sostanze inquinanti dell'aria. Il dato positivo della ricerca è che gli inquinanti, quali l'ossido d'azoto, il biossido d'azoto, l'ozono, il piombo e l'ossido di carbonio, sono risultati al di sotto dei limiti previsti dalla legge.
Per quanto riguarda le polveri sottili, è stata effettuata un'analisi della loro composizione, proprio per capire le caratteristiche di questo inquinante e le sue origini.
E' risultato che la componente PM 2,5 è superiore al 70% del totale PM 10, il che significa che la parte predominante del PM 10 è prodotta dal traffico veicolare.
La ricerca sulla composizione del PM 10 aveva anche lo scopo di verificare l'incidenza del pulviscolo naturale sul totale ed ha confermato una certa influenza ma limitata allo spray marino e ad una interazione tra vento, onda e sabbia.
Ricerche che dovranno continuare per avere dati sull'arca dell'anno e che l'Arpa, come sembra capire, ha intenzione di attivare.'