Il Sindaco Alberto Ravaioli, l'Assessore alle Attività Economiche Antonio Gamberini e l'Assessore alla Polizia Municipale Stefano Vitali hanno incontrato questa mattina i rappresentanti delle Associazioni Confcommercio, Confesercenti, Ceto Medio, Aia, Confartigianato per discutere in merito alla proposta di protocollo d'intesa sulla disciplina degli orari di utilizzo delle fonti di emissione sonora nei pubblici esercizi, negli alberghi e sulla spiaggia. Il confronto odierno seguiva, infatti, di un mese circa la consegna della bozza redatta dall'Amministrazione Comunale alle suddette Categorie Economiche per una loro opportuna valutazione. Durante l'incontro i rappresentanti delle Categorie presenti hanno sottolineato la piena condivisione del metodo di lavoro adottato, ribadendo l'importanza e la novità dei contenuti ma senza tuttavia raggiungere nel merito una sintesi condivisa. Al termine il Sindaco, a dimostrazione della opportunità di procedere con il metodo della concertazione, ha chiesto che entro giovedì 9 aprile 2004 le Associazioni coinvolte facciano pervenire al Comune di Rimini una loro proposta unitaria. Successivamente, l'Amministrazione Comunale redigerà una proposta definitiva di protocollo d'intesa. La bozza consegnata alcune settimane fa persegue, in estrema sintesi, 4 obiettivi principali: 1) Favorire la vacanza in un ambiente sicuro e dall'alta qualità ambientale. Una vacanza divertente ma nello stesso tempo rilassante 2) Valorizzare la spiaggia nella sua vocazione naturale, vale a dire il balneare; 3) Definire regole condivise da applicare in maniera rigorosa; 4) Conciliare il diritto dei cittadini e degli ospiti al riposo con il lavoro di quel mondo composto da pubblici esercizi, attività ricettive e di svago che rappresenta uno straordinario patrimonio della città di Rimini. Nel dettaglio- così come indica la proposta- tali priorità possono essere centrate sul versante degli orari e delle emissioni sonore che fuoriescano dal locale arrecando disturbo attraverso: - la definizione di orari di cessazione di emissioni rumorose per le attività di trattenimento e svago nei pubblici esercizi e di somministrazione per i locali ubicati nell'area urbana, compresa la zona mare; - la definizione di specifici orari di cessazione di emissione rumorose per i locali collocati nell'area del centro storico, differenziando gli stessi tra stagione estiva e invernale; - la possibilità di deroga alle disposizioni in materia di orari di cessazione di emissioni rumorose per i locali che si dotino di impianti tecnologici avanzati in grado di garantire il rispetto della vigente normativa sulle emissioni di decibel: - l'istituzione di una licenza commerciale 'a punti' che, così come prevede la Legge Regionale 14 del 2003, definisca una gradualità d'intervento (comunque soggetta alle sanzioni previste) in presenza di violazioni delle normative vigenti prima di addivenire alla definitiva revoca della licenza di esercizio. Naturalmente non sono previste limitazioni di orari per quelle attività poste all'interno di locali dai quali non fuoriescano all'esterno emissioni sonore e dunque non creino disturbo. Per il controllo e il rispetto del protocollo d'intesa, l'Amministrazione Comunale utilizzerà capillarmente il Corpo di Polizia Municipale e Arpa con cui il Comune di Rimini ha intenzione di attivare una specifica convenzione. 'Auspichiamo sinceramente che le Associazioni di Categoria convergano su una proposta unitaria, anche perché crediamo nelle possibilità e nelle potenzialità del tavolo di concertazione appositamente costituito' dichiara il Sindaco, Alberto Ravaioli.