“ANTICO/PRESENTE” VI/2004 Rimini, Anfiteatro romano, ore 21,30 Venerdì 9 luglio Iside Narrazione di Nadia Fusini Lettura di Arianna Gamberini e Melania Tumini Iside, la divinità femminile che si impose su tutte le altre fino a lasciare tracce di sé dal mondo egizio all’antica Grecia, ai romani per giungere fino al ‘900 di Musil, è protagonista della conferenza spettacolo di venerdì 9 luglio, attraverso la narrazione di Nadia Fusini, che prenderà lo spunto dalla pubblicazione di frammenti dedicati alla deità egizia, curata da Benedetta Rosignoli (collaboratrice dei Musei riminesi), compresa nel secondo volume della Fondazione Valla sulle Religioni dei Misteri. Nadia Fusini, saggista, autrice di fortunati romanzi e docente di lingua e letteratura inglese all’Università La Sapienza di Roma, parlerà di Iside, di come la sua figura, il simbolo, il nome, la sua azione, il suo segno torni e ritorni a popolare l'immaginazione - di immagini infatti è fatta la letteratura, di immagini che evoca dal passato, che riscopre nella memoria e trasforma. In particolare, si soffermerà sulla trasmigrazione dei simboli, il loro attraversare epoche diverse e culture diverse, e su come questo avvenga per frammenti, per sequenze minime che si ripetono, pur nella distanza e diversità delle forme, cogliendo nella storia di Iside e Osiride più di un seme, più di un germe di racconto che trova poi sviluppo in altre storie. A interrompere di tanto in tanto la narrazione, le letture di brani tratti da Plutarco, Iside e Osiride; Ovidio – Le Metamorfosi, libro XI; Shakespeare - Antonio e Cleopatra; Elliot - Una partita a scacchi, eseguite da Arianna Gamberini e Melania Tumini. Tale iniziativa è realizzata in collaborazione con la Casa delle Donne del Comune di Rimini e rientra in una programmazione culturale che ha lo scopo di analizzare attraverso attività seminariali, spettacoli e mostre, le tematiche connesse alla soggettività e alle esperienze femminili. Nadia Fusini E' docente di lingua e letteratura inglese all'Università di Roma 'La Sapienza' dal 1982, dove dal 2000-2001 insegna anche Critica Shakespeariana. Si è laureata in Lettere e Filosofia all'Università La Sapienza di Roma nel luglio 1972 con A. Lombardo e G. Melchiori con una tesi sul tema dell'iniziazione nella letteratura del Novecento. Dopo un periodo di studi nel campo della letteratura americana negli Stati Uniti presso l'Università di Ann Arbor e di Harvard, ha studiato Shakespeare e il teatro elisabettiano presso lo Shakespeare Institute di Birmingham, England. E' stata dal 1978 al 1982 professore incaricato di Lingua e Letteratura inglese all'Università di Bari. Anglista di fama e studiosa del teatro elisabettiano, si è imposta all’attenzione della critica e del pubblico prima attraverso una vasta produzione saggistica e poi con una serie di romanzi. Ha tradotto e curato poeti inglesi e americani, da Keats a Stevens. A lei si devono le splendide traduzioni di Al faro, La signora Dalloway, Le onde di Virginia Woolf (Premio Mondello per la traduzione, 1995). Fra le altre sue pubblicazioni segnaliamo: La passione dell' origine, Bari, Dedalo, 1981; W. Shakespeare, La commedia degli errori, 1986 ( traduzione e cura per la serie televisiva andata in onda nell' inverno); Nomi, Milano, Feltrinelli, 1986; Due. La passione del legame in Kafka, Milano, Feltrinelli, 1988; La luminosa. Genealogia di Fedra, Milano, Feltrinelli,1990; B&B. Beckett e Bacon, Milano, Garzanti, 1994; Due volte la stessa carezza, Milano, Bompiani, 1997; L'amor vile, Milano, Mondadori, 1999; Lo specchio di Elisabetta, Milano, Mondadori, 2001. Ricordiamo infine la sua collaborazione alle pagine culturali del quotidiano “La Repubblica”. Ufficio stampa Emilio Salvatori – capoufficio stampa Comune di Rimini Tel. 0541 704262 – Fax 0541 704411 – E-mail: ufficio.stampa@comune.rimini.it Creattiva Tel. 0541 709792 – Fax 0541 708015 – E-mail: creattiva@creattiva.info Arianna De Nicolò 339 5312501