Iniziano lunedì 4 ottobre i lavori di riqualificazione di viale Tripoli. Si tratta di un intervento significativo, all'altezza del ruolo che viale Tripoli ricopre come accesso principale al cuore della marina, che si evidenzia nella cura progettuale e nell’utilizzo di materiali pregiati quali il porfido, il granito e la pietra d’Istria, soprattutto nella parte a mare della ferrovia. Suddiviso in due parti distinte, con due diverse ditte impegnate, l’intervento prende avvio lunedì prossimo con il rifacimento completo dei marciapiedi nel tratto compreso tra la ferrovia e viale Vespucci di viale Tripoli e con la sistemazione della rotatoria di Piazzale Tripoli. Le barriere architettoniche saranno abbattute mediante percorsi tattili e scivoli pedonali di idonea pendenza e dimensione, intervenendo anche sulle fognature esistenti che verranno completamente rifatte. Sulla base delle indicazioni del servizio fitosanitario della regione, nella fase di sistemazione del verde saranno sostituite per motivi di sicurezza, di stabilità o di cattiva conservazione con altrettante piante 8 platani nell’intervento a mare e 12 platani e un ailanto nell’intervento a monte. Nella settimana successiva, dall’11 ottobre, saranno invece consegnati i lavori per l’apertura dei cantieri alla ditta impegnata al rifacimento completo dei marciapiedi posti lungo l’asse stradale di Viale Tripoli, nel tratto compreso tra la ferrovia e Via XX Settembre. Anche in questa fase l’intervento è caratterizzato dall’uso di materiali pregiati. Ma soprattutto questo intervento si caratterizza per la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale sul lato Riccione del viale, in continuità della pista ciclo-pedonale Flaminia, sfruttando al meglio le dimensioni del marciapiede di oltre quattro metri. Anche in questo tratto qui sarà effettuato il rifacimento totale delle fognature e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il costo dell’intervento, che avrà una durata di 200 giorni nel tratto a mare della ferrovia e di 300 in quello a monte, ammonta rispettivamente a 929.622 e 800.000 euro, per un totale di 1.729.622 euro.