Il Sindaco Alberto Ravaioli e il Presidente della Provincia Nando Fabbri hanno incontrato questo pomeriggio presso la Residenza Municipale i rappresentanti della Colussi spa, azienda proprietaria di uno stabilimento industriale lungo la SS 72 dove si produce pasta all’uovo. L’incontro era stato sollecitato dallo stesso Sindaco e dal Presidente della Provincia di Rimini, all’indomani delle proteste espresse dalle RSU aziendali e dalle Organizzazioni Sindacali Cgil Cisl, Uil per le notizie scaturite riguardanti lo spostamento dell’attività in un’altra regione. Questa ipotesi è stata purtroppo confermata, durante l’incontro odierno, dai rappresentanti di Colussi spa. Ravaioli e Fabbri hanno espresso grande preoccupazione per tale prospettiva che metterebbe innanzitutto in gravi difficoltà i circa 70 dipendenti dell’azienda. Il Sindaco e il Presidente della Provincia hanno chiaramente ribadito ai rappresentanti della Colussi spa che il territorio riminese non può e vuole perdere questa azienda, tra le più importanti in provincia anche perché capace di garantire livelli occupazionali permanenti. Se tra le linee strategiche del Comune e della Provincia di Rimini v’è il rafforzamento dell’occupazione in questo territorio, allora ogni ipotesi di chiusura o trasferimento non deve essere accettata. Il Sindaco e il Presidente della Provincia hanno aggiunto che, in coerenza ai propri strumenti urbanistici, non verranno mai permessi cambi di destinazione d’uso sull’area dove sorge lo stabilimento. Alberto Ravaioli e Nando Fabbri attiveranno immediatamente un tavolo di confronto con la Regione Emilia Romagna e le forze sociali e sindacali del territorio riminese affinché venga valutata ogni soluzione e adottato ogni strumento atti a scongiurare il trasferimento dell’attività. “Respingiamo decisamente quella che non può essere una ipotesi accettabile da alcun punto di vista- dichiarano il Sindaco e il Presidente della Provincia-. E’ necessario che tutti, a partire dalle istituzioni e dalle organizzazioni sindacali, facciano la loro parte in modo da presentarsi a breve con una posizione ferma e unitaria davanti alla proprietà”.