Carta delle Potenzialita' Archeologiche del Comune di Rimini E’ stata presentata, nella seduta della Giunta comunale di ieri, la prima parte della Carta delle Potenzialità Archeologiche (CPA), realizzata dal Comune di Rimini (Musei Comunali – Sistema Informativo Territoriale (SIT) – Area Gestione del Territorio), Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna e Associazione Riminese per la Ricerca Storica e Archeologica A.R.R.S.A. Le finalità della Carta delle Potenzialità Archeologiche sono due: una conoscitiva, per una conoscenza più precisa del patrimonio archeologico, architettonico e storico della città e del suo territorio, e una normativa. La Carta delle Potenzialità Archeologiche è uno strumento in grado di permettere la conoscenza dello sviluppo la città ed il suo territorio, per coniugare salvaguardia del patrimonio culturale cittadino e sviluppo edilizio della città. La Carta delle Potenzialità Archeologiche monitora non solo il centro storico ma anche l’intero territorio comunale, e include, oltre a quelli antichi, anche i siti riferibili all’epoca medievale e moderna, per arrivare a includere fra le zone di interesse tutte le aree con attestazioni databili a prima dell’anno 1800. La Carta delle Potenzialità Archeologiche è composta da una serie di Archivi Dati, una serie di Elaborati Cartografici, un Archivio Immagini, una Parte Urbanistico – Normativa. La Carta delle Potenzialità Archeologiche è uno strumento in continuo aggiornamento: ai circa 500 siti oggi schedati si conta di censirne molti di più individuando per ognuno l’esatta posizione e il relativo grado di potenzialità archeologica.