Data di pubblicazione
Domenica 20 febbraio, alle 17 nella Sala del Giudizio del Museo della Città di Rimini di via Tonini, avrà luogo il primo di quattro appuntamenti con Parole antiche: parole fondamentali della cultura antica (e di tutti i tempi) che varranno come spunto per una navigazione tra testi del mondo classico.
Saranno quattro gli incontri del ciclo tenuti da Marinella De Luca, docente di latino e greco nel liceo classico Giulio Cesare di Rimini, alla quale tra laltro si deve la traduzione in italiano, corredata di commento e note filologiche, di un lungo poema latino del 400 intitolato Astronomicon, il cui autore, Basinio Basini, fu intellettuale di punta alla corte di Sigismondo Malatesta.
La prima parola che sarà presa in esame, domenica 20, sarà sogno: a partire da Omero ed Artemidoro, la De Luca intende mostrare la differenza di significato che gli antichi attribuivano al sogno rispetto a ciò che noi, figli di Freud, pensiamo di tale attività psichica.
Domenica 27, sempre alle 17, si parlerà di ira, la parola di inizio della letteratura occidentale, la prima parola dellIliade,:nel tentativo di mettere in luce come lio collerico sia stato diversamente interpretato nel mondo classico.
Utopia sarà la parola che terrà banco nella domenica successiva, il 6 marzo. Qui locchio sarà particolarmente rivolto a Aristofane e Luciano e in generale allanalisi del desiderio di fuga che nasce nelluomo in epoche di crisi e di mutamenti.
Chiuderà la breve rassegna (domenica 13 marzo) casa: ancora un esercizio di interpretazione di uno spazio fisico e simbolico nel corso del quale saranno prese in considerazione le dinamiche sociali, economiche e religiose che attraversano lo spazio domestico.
Liniziativa è promossa dagli Assessorati alla Cultura e alle Politiche giovanili del Comune di Rimini e organizzata dalla Biblioteca Civica Gambalunga in collaborazione con i Musei Comunali e la Casa delle Donne.
Per informazioni: Direzione Biblioteca Gambalunga, tel. 0541.51105.
Lingresso è libero