Si chiude con nun avanzo di 5 milioni 896 mila euro- “che verranno immediatamente investiti nelle opere pubbliche e nelle iniziative programmate” dice il Sindaco Alberto Ravaioli- il bilancio consuntivo 2004 del Comune di Rimini, approvato con il voto favorevole della maggioranza, quello contrario della minoranza e l’astensione del Partito Repubblicano nella seduta di Consiglio Comunale del 23 giugno. Un bilancio che, secondo l’Amministrazione Comunale, coglie pienamente gli obiettivi del rafforzamento dello stato sociale, degli investimenti per lo sviluppo della città, delle politiche tributarie a favore dei cittadini e delle famiglie. I numeri principali dipingono un quadro confortante della situazione finanziaria municipale. Dalle casse comunali nel 2004 sono stati investiti in opere pubbliche 77 milioni di euro (più altri 15 milioni di euro di risorse private), una cifra che supera il record storico in questa speciale classifica già ritoccato nel 2003. Ad assorbire la maggior parte degli investimenti- il 40 per cento del totale- il settore ‘viabilità e parcheggi’; a seguire ‘territorio e ambiente’ (12,54 per cento), ‘interventi in campo sociale e abitativo’ (11,92 per cento), ‘pubblica istruzione’ (7,93 per cento), ‘interventi in campo economico e turistico’ (5,56 per cento), ‘cultura’ (5,04 per cento). Rimarchevole il dato relativo alla spesa corrente per pubblica istruzione e servizi sociali; se queste voci nel 2002 pesavano per il 22,32 per cento (per una spesa pro capite di 216,67 euro), oggi l’incidenza è salita al 30,66% (spesa pro capite 241,22 euro). “A testimonianza- continua il Sindaco- della capacità di dare risposte a una nostra priorità: la tutela dello stato sociale e delle categorie più deboli, in un momento in cui più urgente e drammatica diventa nel Paese la situazione delle nuove povertà”. L’Assessore al Bilancio Antonio Gamberoni mette in evidenza come “a fronte di una cifra record per gli investimenti, da tre anni a questa parte la pressione tributaria non venga alterata. Peraltro Rimini è tra i pochissimi Comuni in Italia a non applicare alcuna addizionale Irpef”. Merito di una politica di bilancio seria, rigorosa (Moody’s ha riconosciuto al Comune di Rimini un rating tra i più elevati, Aa3), attenta al contenimento della spesa, capace di individuare priorità e su queste investire. “Tengo a sottolineare- conclude Alberto Ravaioli- un aspetto: il consuntivo 2004 rispecchia fedelmente quanto programmato nel bilancio revisionale 2004. Ciò significa una cosa: le promesse sono mantenute e la politica degli slogan dal fiato corto la lasciamo ad altri.”