Emergenza caldo: i file della conferenza stampa

Data di pubblicazione
EMERGENZA CALDO 2005 I Comitati di Distretto e l’Azienda USL hanno predisposto un piano di intervento in riferimento all’EMERGENZA CALDO; gli interventi e le risorse che dovranno essere messe a disposizione per affrontare l’emergenza consistono:
  • nella predisposizione di adeguate linee di azione su come fronteggiare il caldo eccessivo e
  • l’indicazione di un numero telefonico (0541-707305) al quale rivolgersi per segnalare situazioni a rischio, per la prevenzione ed il contenimento dei danni alla salute.
A questo riguardo si è pensato di divulgare informazioni sia attraverso le riviste periodiche delle singole Amministrazioni Comunali sia utilizzando gli spazi (a disposizione di Volontarimini) sui quotidiani; si precisa che è già in atto con Volontarimini una collaborazione in relazione al coinvolgimento di volontari, che affiancheranno gli operatori, per i contatti con i soggetti in situazione di difficoltà. L’Azienda USL provvederà a distribuire ulteriori copie secondo un piano in via di definizione con l’URP, attraverso i medici di medicina generale, i servizi territoriali, i reparti ospedalieri, i sindacati, i patronati, le farmacie, centri sociali, quartieri, ecc..
  • Si provvederà ad inserire nei siti internet della Ausl Rimini e dei Comuni, l’informativa generale sulla situazione Anziani-caldo.
  • Si stanno programmando (per i primi giorni di luglio) comunicazioni informative su alcune TV locali a cura dei seguenti Specialisti: Geriatra, Cardiologo e MMG.
  • Si stanno costruendo, in questi giorni, le modalità di scambio, coinvolgimento e collaborazione sia con la rete degli Enti Locali sia con il Volontariato, come di seguito dettagliato: - Aggiornamento degli archivi creati l’anno precedente; nell’anno 2004 erano stati contattati soggetti ultra65enni; l’esperienza effettuata rileva che l’intervento potrà essere rivolto ad un target più specifico di popolazione ultra75enne della Provincia di Rimini; sono state individuate le persone maggiormente a rischio (in situazione di grave disagio fisico e/o psichico, non conosciute dai servizi, …) secondo priorità definite che saranno periodicamente (anche giornalmente) contattate. Inoltre, gli operatori addetti al ricevimento delle segnalazioni che perverranno al numero telefonico (0541-707305), avranno il compito di svolgere un ruolo attivo contattandole direttamente successivamente. - E’ già attivo dal giorno 13 giugno 2005, presso il servizio di Telesoccorso Teleassistenza, un nucleo operativo composto da operatori con provata esperienza nel settore sociale (tra i quali Assistenti di Base, Volontari adeguatamente formati) in grado di valutare le segnalazioni a rischio, le richieste di aiuto ed attivare risposte idonee utilizzando le risorse della rete dei servizi Ausl, Comuni, Strutture, ecc... - La sede del nucleo (a copertura Provinciale) è già stata individuata presso il Dipartimento di Cure Primarie del Distretto di Rimini in Via Circonvallazione Occidentale,57 – Rimini. Il nucleo operativo risponde allo 0541-707305 (rimane confermato il numero dell’anno precedente); il numero sarà attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 18 dal lunedì alla domenica fino al 4/9/05, salvo esigenze diverse. Lo stesso personale, adeguatamente potenziato secondo le necessità, potrà recarsi al domicilio delle persone segnalate o individuate a rischio. - L’ADI provvederà alla intensificazione degli interventi infermieristici per le persone individuate a rischio sanitario. - Saranno predisposti piani di intervento per le persone in carico al SAA che saranno individuate a rischio, alle quali saranno consegnate indicazioni su come affrontare il caldo estivo. Tali informazioni saranno fornite anche alle badanti nelle varie lingue straniere.
Si stanno inoltre predisponendo gli interventi con la Protezione civile, i Vigili del fuoco, con le Associazioni e Cooperative che si occupano di trasporto, con le strutture di accoglienza, ecc… al fine di avere un quadro aggiornato e preciso delle opportunità da attivare, qualora si rendessero necessarie. L’attività sarà coordinata da un referente unico aziendale per l’EMERGENZA CALDO che lavorerà in raccordo con tutti i settori e con tutti i responsabili degli Enti coinvolti.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:15