Saluto del Sindaco di Rimini a Sua Santità Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama.

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Sua Santità, nel porgerLe ancora una volta il saluto sincero della città di Rimini, che dal 1994 ha l’orgoglio di averLa come cittadino onorario, vorrei condividere con Lei alcune riflessioni sulla Sua visita, sul ruolo di questa comunità nel favorire i processi di dialogo tra culture e religioni diverse. Il ritorno a Rimini di Sua Santità Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama del Tibet, è stato definito da un periodico nazionale ‘un evento spiazzante’. Spiazzante perché avviene nella città conosciuta come capitale della vacanza, per di più nella stagione durante la quale maggiormente vengono amplificati gli echi del divertimento e della futilità seppur piacevole. Qual è dunque il significato della visita ‘qui e ora’ del messaggero della pace, del dialogo possibile tra religioni, della consapevolezza, della capacità di dare emozioni? Semplice: la città dell’ospitalità apre le braccia e accoglie con gioia e passione un suo figlio adottivo al quale la legano piccole, grandi affinità e addentellati caratteriali. Santità, Rimini è per storia e cultura il luogo dove ogni giorno si incontrano uomini e donne di Paesi e esperienze diverse; è il luogo dove quotidianamente si celebra una pacifica convivenza diffusa; è il luogo che respinge qualsiasi tipo di discriminazione. Ma Rimini è anche la scoperta progressiva di un enorme patrimonio di persone che si muovo, si organizzano, si industriano volontariamente per favorire i processi di pace, di solidarietà e di integrazione. Dunque la Sua visita qui e ora non è spiazzante ma coerente rispetto all’anima di questa città. La Rimini che oggi è qui per salutarLa è la Rimini che crede nel dialogo, nella libertà, nella pace. E’ la Rimini che respinge le guerre, la violenza, i conflitti, personali e di popoli non fa differenza. E’ la Rimini che si interroga sgomenta ma non si impaurisce davanti agli schermi puntati sui Paesi e le città del mondo piegate dal terrore e dal dolore. E’ la Rimini che ripudia il concetto di scontro di civiltà o di religione e che apre le braccia invece al dialogo tra civiltà e religioni. E’ la Rimini che da oltre 18 anni, attraverso il lavoro dell’Associazione Italia- Tibet, ha creato una sensibilità e un senso di amicizia straordinari nei confronti del popolo tibetano. Ciò che La lega a questa terra, del resto, è una folgorante, meravigliosa testimonianza della possibilità di questo cammino. L’incontro, alcuni secoli fa, tra i monaci provenienti da questa terra e la millenaria anima tibetana è stato il seme di scoperta dell’altro, comprensione e fiducia che ha germogliato frutti belli e copiosi, arricchendo la nostra e la vostra comunità. Scoperta dell’altro, comprensione e fiducia, dunque, e non chiusura e diffidenza, anticamere della discriminazione e dello scontro. Scoperta dell’altro, comprensione e fiducia che vogliono e devono essere anche la parole sincere di questo nuovo incontro tra Lei e Rimini, una città che in ragione della sua storia e della sua cultura si riconosce nel Suo impegno a favore del rispetto dei diritti umani, della giustizia e della pace. Sua Santità, undici anni fa, allorché Rimini le conferì con orgoglio la cittadinanza onoraria, la definì ‘profeta disarmato’ e ‘apostolo instancabile del dialogo’. Da allora la sua instancabile opera a favore della pace ha toccato pressoché tutti i Paesi del mondo e ha speso ogni energia del Suo corpo anche per dare una possibilità al dialogo tra Tibet e Cina. La città di Rimini, davanti a Lei e in questa sede, si impegna formalmente a lavorare e operare direttamente affinché questo difficile spiraglio possa sempre più diventare una luce vivida e senza ostacoli. Prendiamo formale impegno a favorire ‘Il cammino verso la Pace’: solo l’unione dei popoli può costruire il futuro. Sua Santità, ancora una volta Rimini La saluta e, se mi perdona la confidenza, voglio aggiungere: benvenuto cittadino onorario Tenzin Gyatso. Benvenuto e, seppur con qualche giorno di ritardo, auguri per il Suo settantesimo compleanno.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:14