E’ stato prorogato al 30 settembre 2005 il termine per la presentazione delle domande per l’erogazione di contributi a fasce sociali deboli per la manutenzione e l’adeguamento degli impianti termici in uso nelle civili abitazioni. Le domande vanno presentate presso l’U.O.A. Sicurezza - Ufficio Impianti in Via XX settembre 1870, n. 63. I modelli della domanda e la copia integrale del bando sono reperibili presso tali uffici, presso l’U.R.P. del Comune in C.so d’Augusto, n. 158 e sui siti Web impiantitermici.comune.rimini.it e www.riminiambiente.it. Per informazioni: Ing. Davide Frisoni– U.O.A. Sicurezza - Tel 0541.781983 La messa a norma degli impianti di riscaldamento e la sostituzione di caldaie ormai obsolete- operazioni necessarie per il miglioramento della qualità ambientale collettiva e per la stessa sicurezza individuale- rappresentano un onere in alcuni casi insostenibile da parte dei cittadini economicamente in difficoltà. Coinvolgere soggetti istituzionali ed operatori di mercato in una strategia comune è la strada scelta dal Comune di Rimini per risolvere questo problema. La Regione Emilia Romagna ha contribuito per circa 19 mila euro ad uno specifico progetto in maggioranza finanziato dal Comune di Rimini attraverso una quota degli introiti del bollino “calore pulito”. Le associazioni di categoria dei manutentori hanno assicurato uno sconto del 20% sulle operazioni di manutenzione effettuate presso tali cittadini. Tali risorse hanno permesso di aprire un primo bando per la concessione di contributi per l’anno 2005 a residenti nel territorio Comunale per la manutenzione e l’adeguamento o la sostituzione della caldaia negli impianti termici civili con potenza inferiore a 35 kW. Saranno ammessi a contributo (46.500 euro complessivamente) i residenti- proprietari o affittuari- nel Comune di Rimini di cittadinanza Italiana o appartenenti a Paesi dell’Unione Europea. oppure titolari di permesso o carta di soggiorno purché non proprietari di altri immobili in quota superiore al 50% (esclusa la nuda proprietà) caratterizzati da Valore ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 7 mila euro. Il contributo varierà da 75 euro per effettuare la manutenzione annuale o biennale di legge, a 150 euro per interventi di manutenzione straordinaria e/o messa a norma dell’impianto ad un importo da 450 a 900 euro secondo la classe di efficienza energetica per la sostituzione della caldaia. Un contributo straordinario fino a 150 euro sarà inoltre disponibile per l’installazione della canna fumaria nel caso di nuovo impianto.