Questa mattina in Residenza comunale l’Amministrazione comunale di Rimini ha avviato la consultazione con le parti sociali, presentando la proposta di bilancio 2007 alle organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL confederali e dei pensionati.
Il bilancio 2007 del Comune di Rimini è caratterizzato da minori entrate per 5,2 milioni dovute agli effetti della Finanziaria 2007 e da un incremento delle spese obbligatorie (consumi energetici, idrici, rate mutui, assicurazioni, ecc.) quantificabile in circa 4 milioni di euro.
In questo quadro, la proposta illustrata dal Sindaco, che con l’assessore al Bilancio Antonella feltrami ha partecipato all’incontro, conferma la volontà dell’amministrazione nel proseguire l’opera di consolidamento del welfare locale, incrementando di oltre 1 milione la spesa sul sociale e sulla pubblica istruzione; di investire nel settore delle infrastrutture, mobilità e ambiente (2,3 milioni in più di stanziamento); di mantenere il livello quali-quantitativo dei servizi erogati. Gli investimenti in opere pubbliche, pari a 68 milioni di euro nel 2007 (di cui 59 a carico del bilancio comunale), proseguono lo sforzo sostenuto negli esercizi precedenti.
La proposta di bilancio prevede una riduzione della spesa comprimibile di 2,8 milioni; l’introduzione per la prima volta dell’addizionale IRPEF con un’aliquota dello 0,3% che produce un’entrata di 4,5 milioni di euro; l’imposizione dell’imposta di scopo con esclusione della prima casa destinata al finanziamento della prosecuzione di Via Roma e degli asili nido di via Di Mezzo e di Viserba che produce un gettito di 2,9 milioni di euro. Proseguirà inoltre la lotta all’evasione dei tributi locali e verranno adeguate alle dinamiche inflazionistiche le tariffe ed i canoni.
Contemporaneamente verrà incrementato il livello minimo di accesso alle esenzioni previste per le fasce svantaggiate: pensionati, nuclei a basso reddito, famiglie numerose o con conviventi non autosufficienti.
“Il confronto con le organizzazioni sindacali – ha dichiarato l’assessore al Bilancio Antonella Beltrami - prosegue lunedì. Mi auguro che possa pur trovandoci di fronte a una posizione di contrarietà all’applicazione dell’addizionale IRPEF, l’incontro possa sfociare in esiti positivi, che tengano conto delle diverse esigenze in campo.
Non è certo a cuor leggero – ha proseguito l’assessore - che chiediamo uno sforzo ai nostri cittadini, ma lo facciamo perché convinti che nostra responsabilità primaria sia quella di garantire le condizioni per lo sviluppo della città.”