Mentre il primo è realizzato in esecuzione di una legge dello Stato (Dpr 118/2000) elencando in ordine alfabetico i nominativi di coloro che hanno goduto di contributi, sovvenzioni, crediti, sussidi e benefici da parte del Comune, il secondo risponde alle indicazioni dello Statuto comunale, che rafforza l’applicazione del principio di trasparenza:
- “L'Amministrazione Comunale sostiene le Associazioni e le libere forme associative e di volontariato con interventi consistenti nella messa a disposizione di strutture, beni strumentali e servizi, nonché eventuali contributi in denaro nelle forme e secondo le modalità previste dall'apposito Regolamento ed in conformità a quanto disposto dall'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241.
- La Giunta Comunale, annualmente, rende noto l'elenco in cui sono indicate le finalità, le motivazioni di accoglimento, i soggetti che hanno beneficiato di contributi economici, di servizi e/o assegnazione ad uso gratuito di sedi comunali. La Giunta Comunale deve altresì rendere noti l'elenco e le motivazioni delle iniziative non ammesse al beneficio.”
Da evidenziare che i benefici hanno riguardato, nella stragrande parte dei casi, le fasce più deboli e bisognose della cittadinanza con l’assegnazione di fondi di sostegno per le abitazioni o per il diritto allo studio con la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo.
Gli elenchi sono in libera visione anche presso l’Archivio comunale e l’Ufficio relazioni con il pubblico negli orari d’apertura degli uffici.