Piedibus, come un vero autobus di linea, viaggia a piedi, parte da un capolinea e, seguendo un percorso stabilito, raccoglie i piccoli passeggeri alle fermate predisposte lungo il cammino. Aprono e chiudono la fila due nonni, due adulti che si prendono limpegno di guidare e rendere sicuro il tragitto.
Mano a mano che si procede verso scuola, si inseriscono nella fila tutti i bambini iscritti, riconoscibili dal cappellino in dotazione e dalla pettorina colorata per i giorni di pioggia. Il percorso non supera il chilometro di percorrenza.
Due, in questa prima fase sperimentale che coinvolge gli alunni della scuola primaria Fellini della Direzione Didattica del 4° Circolo, i percorsi attivati, che utilizzano i tratti delle piste ciclo-pedonali protette esistenti.
Piedibus, che terminerà la prima fase con lanno scolastico, tornerà in autunno con la riapertura delle scuole non solo alle Fellini ma anche al 5° Circolo con le Toti; mentre altre sono le scuole interessate a intraprendere questo percorso.
Promuovere landare a scuola a piedi ha detto lassessore alla Qualità di vita dei bambini Elisa Marchioni - è un modo per rendere la città più vivibile, meno inquinata e pericolosa. Nel bambino la possibilità di fare esperienze autonome sviluppa lautostima e contribuisce a un sano equilibrio psicologico. Con Piedibus, si impara leducazione stradale sul campo e si diventa pedoni consapevoli.
Liniziativa, è realizzata da Comune di Rimini (Assessorati alle Politiche educative, alla Polizia Municipale, alla Mobilità, alle Politiche ambientali), Circoscrizione 5, Direzione Didattica 4° Circolo, Azienda USL Rimini, Automobile Club, Auser (Associazione dellautogestione dei servizi di solidarietà).