I quattro progetti presentati hanno affrontato problemi diversi e molteplici: mentre i ragazzi della 3a M della scuola media Panzini Borghese hanno affrontato il tema della mobilità nel percorso casa scuola casa con il progetto Educazione alla salute!, i coetanei dellIstituto comprensivo di Miramare con il progetto Salvaguardia del fiume Marano hanno concentrato la propria attenzione sulle problematiche ambientali.
La 2a G della Alighieri Fermi, in collaborazione con lIstituto per la storia della Resistenza ha invece elaborato il progetto biennale Viaggio a Memorandia, alla ricerca della nostra identità multicolore, un viaggio tra i ricordi alla ricerca di unidentità, unidentità multicolore perché ha i colori della pace, dellamicizia, dellaccoglienza, dellaccettazione, della convivenza e del rispetto. AllEuropa e al suo cinquantesimo anniversario è stato invece dedicato, dai ragazzi della Bertola, il lavoro Buon compleanno Europa.
Il Consiglio comunale aperto ai ragazzi e alle ragazze delle scuole elementari e medie riminesi è ormai un percorso di partecipazione alla realtà istituzionale consolidato, che lAmministrazione comunale di Rimini, in collaborazione con lUnicef, ha avviato fin dal 1998.
Un'occasione per conoscersi e soprattutto per conoscere le necessità, i desideri e le aspirazioni dei cittadini più giovani. Un momento dimportante crescita civile e culturale, uno spazio di confronto dove pubblici amministratori e i ragazzi hanno la possibilità di dibattere insieme i temi legati al futuro della città su temi che sono di tutti: dal miglioramento delle strutture riservate ai ragazzi (scuole, parchi, centri di aggregazione, percorsi protetti casa-scuola, piste ciclabili), agli interventi di risanamento e di protezione dell'ambiente, con la convinzione che una città diventa più bella, più sicura, più ricca di servizi ed opportunità, una città veramente a misura di bambino e quindi di ogni cittadino, quando nei processi di sviluppo si coinvolgono tutte le persone e di tutte le fasce di età.
Il Consiglio comunale dedicato alle ragazze e ai ragazzi, protagonisti della nostra città- la sintesi dellintervento conclusivo del Sindaco, Alberto Ravaioli- ha un alto valore istituzionale perché simbolicamente atto proiettato al futuro. Non cè comunità civile che non si fondi sulleducazione e sulla partecipazione di tutti i cittadini; non cè città sana senza il coinvolgimento dei giovani nella creazione di un ambiente migliore. Anche per questo lAmministrazione Comunale di Rimini ha volto fortemente inserire una delega assessorile alla qualità di vita dei bambini Da parte nostra cè limpegno ad ascoltare e collaborare con loro per definire una Rimini a misura di bambino e che non discrimini nessuno.