Manca, ne siamo certi, ai politici e agli amministratori che dai suoi rimbrotti trovavano materia per riflettere.
Manca anche ad un dibattito, oggi quanto mai attuale, quello sullantipolitica, nel quale Silvano avrebbe saputo distinguere gli elementi di demagogia da quelli realmente inquinanti la nobiltà della politica.
Manca anche agli amici che avevano capito che le sue sfuriate (spesso terribili e puntuali sullonda del garbino) erano testimonianze di affetto e non già di disistima.
Manca a tutti coloro che sapevano mettere i congiuntivi del vivere civile al punto giusto
Per questo, e per altro ancora, quella di Silvano Cardellini è una assenza che oggi, ad un anno di distanza, è sempre presente.