E’ uno degli obiettivi che ci eravamo dati in fase programmatica, uno dei tasselli che compone il quadro di impegno dell’Amministrazione Comunale per lo sviluppo dell’offerta dei servizi per i bimbi da 0 a 3 anni.

Non è l’unico traguardo che dobbiamo raggiungere. A partire da settembre prossimo, saranno 70 i nuovi posti pubblici che saremo in grado di offrire nel servizio dei nidi che l’Amministrazione comunale gestisce direttamente.

E’ in fase di avanzata progettazione la realizzazione del nido che verrà costruito in via di Mezzo e del Polo scolastico che verrà costruito a Viserba. Queste due strutture saranno disponibili da settembre/ottobre 2008. Tra il 2008 e il 2009, ci sarà quindi una svolta decisa, un incremento di posti significativo; una sorta di ‘colonne d’Ercole’ che rappresenta un motivo in più per proseguire questo impegno con le tappe successive che ci traguarderanno alla seconda parte della legislatura, secondo il piano complessivo presentato nei mesi scorsi.

Dico questo inserire la convenzione all’interno di un contesto articolato e plurimo che l’Amministrazione Comunale si è assunta per questo mandato e che intende mantenere.

L’Amministrazione Comunale infatti ha posto tra le priorità condivise l’incremento di offerta e il mantenimento della medesima qualità, per far sì che davvero l’accoglienza nei servizi continui ad essere un progetto educativo su misura per ogni bambino.

La convenzione che presentiamo allarga lo sguardo dai servizi a gestione comunale a quelli  gestiti dal privato sociale; pone l’Amministrazione Comunale in un ruolo di governance, riconosce fortemente il ruolo di servizio pubblico che questi servizi svolgono sulla base di una richiesta qualitativa elevata, fornisce un sostegno economico e contemporaneamente, propone un percorso di confronto e crescita delle articolazioni del servizio.

La convenzione pone, accanto ai requisiti già richiesti dalla nostra legge regionale (che tengo a ricordare essere una delle più precise e rigorose a tutela degli utenti del servizio), alcuni punti fermi aggiuntivi, chiedendo ai gestori di garantire un’alta qualità del servizio, a garanzia dei bimbi e delle loro famiglie; aggiunge alcune attenzioni a tutela dei lavoratori, e pone l’Amministrazione Comunale come riferimento per il controllo che le regole vengano osservate.

In questo modo, l’Amministrazione Comunale arricchisce l’offerta sul territorio e non delega né la propria responsabilità né rinvia ad altri l’impegno assunto nei confronti delle famiglie riminesi.

La convenzione è, a tutti gli effetti, un tassello importante in questo percorso.

Dal punto di vista tecnico, la convenzione si pone su due livelli di qualità e un terzo livello, che riconosce l’incremento di posti aggiuntivi.

I gestori che chiedono di accedere alla convenzione e ne possiedono i requisiti, possono scegliere se accedere al primo o al secondo livello di convenzione. A parità di qualità che il servizio esprime, i due livelli differiscono per le caratteristiche di funzionamento della gestione dal punto di vista organizzativo. Il secondo livello si pone in maggiore continuità con i servizi comunali.

Per chi tra i gestori proporrà l’apertura di servizi aggiuntivi, un incremento di offerta, si attiverà il terzo livello di convenzione, con un contributo aggiuntivo che incoraggia le nuova aperture.

Al momento attuale, sono circa 80 i posti nido offerti da gestori privati. Contiamo che la convenzione incoraggi anche la crescita di questo servizio negli anni a venire.

Vorrei concludere questa sintetica presentazione   con una nota di metodo: la delibera approvata è integrata da numerosi suggerimenti raccolti nella fase di stesura e nella prima seduta della IV Commissione, quella dove l’abbiamo presentata e illustrata; e recepisce anche due emendamenti proposti unitariamente dai consiglieri in sede di riunione della IV commissione.

Credo che sia un buon esempio di percorso di confronto: la proposta avanzata dai dirigenti e dall’assessore si è via via arricchita di punti di vista e sollecitazioni per diventare una proposta davvero condivisa. E poiché si tratta di una delle tappe che ci condurrà all’obiettivo che richiamavo all’inizio, dell’ampliamento e del mantenimento di una buona qualità per i servizi di nido a Rimini, mi sembra davvero un buon metodo per proseguire insieme.