Gemellaggio Ziguinchor - Saint Maur des Fosses - Rimini

Una missione in qualita’ di osservatore del dr. Vincenzo Domenichelli inviato del Comune di Rimini su indicazione dell’Ausl Rimini 27 ottobre – 4 novembre 2007.
Data di pubblicazione

In una cornice inebriante ho partecipato, in qualità di osservatore, alla missione di gemellaggio di una rappresentanza del Comune di Saint Maur des Fosses nel Comune di Ziguinchor (entrambe le città a loro volta gemellati con Rimini)
La delegazione francese di 14 persone era così composta:
4 rappresentanti dell’amministrazione (tra cui una psicoanalista); 3 rappresentanti della Croce Rossa Francese e 7 medici.
La missione era così organizzata: I 4 membri della amministrazione comunale francese hanno seguito un loro percorso a me in parte sconosciuto.
I 3 membri della Croce Rossa Francese si sono divisi tra corsi di formazione e la suddivisione e sistemazione nei dispensari interessati dei farmaci che – preventivamente – erano stati spediti dalla Francia.
I 7 medici (6 + 1 supervisore) – divisi in 3 gruppi di due medici ciascuno - si dividevano tra tre dispensari del circondario di Ziguinchor - ruotando giorno per giorno - dove eseguivano visite specialistiche e non.
Dopo aver seguito con attenzione questa missione credo di poter e dover riportare le seguenti osservazioni, strettamente personali e ispirate dall’esperienza che ho accumulato nelle varie missioni umanitarie cui ho partecipato.
1. A fronte di un impegno – sia finanziario che umano – notevole, l’impatto sulla popolazione di questo tipo di missione è molto limitato.
Visitare qualche decina di pazienti una volta l’anno risolve ben pochi problemi.
A questo bisogna aggiungere il fatto che 3 o 4 dei medici del gruppo erano in Africa per la prima volta e sebbene il loro entusiasmo e la loro motivazione fossero forti si sono ritrovati a gestire patologie assai diverse da quelle cui erano abituati a vedere in Francia e quindi poco avvezzi a trovare le giuste terapie (soprattutto per il poco tempo a disposizione)
2. Il lavoro – seppur ottimo – dei membri della Croce Rossa forse poteva essere fatto con l’ausilio di personale locale. La sistemazione dei farmaci con metodi europei in dispensari così sperduti è spesso inefficace. Sarebbe inoltre interessante vedere cosa è effettivamente rimasto di tutti quei farmaci dopo la nostra partenza (inutile negare che la scarsità di beni di prima necessità in paesi poveri spinga chiunque ne abbia accesso – e anche chi questo accesso non ha….- ad “approfittare” della situazione).
Una ulteriore riflessione andrebbe fatta sulla opportunità di spedire farmaci dall’Europa. E’ ormai consuetudine non spedire più il necessario dai Paesi di provenienza (con costi spesso assai alti) ma comprare il necessario in loco con notevole risparmio.
3. Ho avuto modo di visitare assieme al capo equipe dr. Demay l’ospedale regionale di Ziguinchor. Il medico responsabile e il direttore sanitario ci hanno guidato per una esaustiva visita del complesso. Abbiamo potuto verificare la presenza di una struttura tutto sommato di buon livello (è presente ad esempio un gabinetto radiologico nuovo e funzionante donato dall’ospedale di Pavia) con attrezzature efficienti. Ciò che manca sono i beni di consumo e le competenze specialistiche. La proposta di una eventuale collaborazione in questo senso è stata da tutti salutata come una grande opportunità di aiuto e collaborazione.

PROGETTO

Con un impegno molto inferiore a quello dei nostri cugini d’oltralpe si potrebbe organizzare una equipe completa (anestesisti, chirurghi, infermieri) che possa andare a Ziguinchor ad operare presso l’ospedale locale. Il materiale necessario verrebbe acquistato in loco o portato direttamente dall’equipe. Il risultato sarebbe di doppia utilità: effettuare interventi al momento non possibili in quella realtà (così facendo non si andrebbe ad interferire con il lavoro dei medici locali) e portare un know-how da trasferire ai colleghi africani che si alternerebbero al tavolo operatorio con noi. L’impatto sulla popolazione sarebbe così molto più incisivo in quanto si risolverebbero patologie che al momento devono necessariamente essere mandate altrove.

A tal proposito posso riportare l’esperienza della chirurgia pediatrica. Al momento attuale tutti i bambini con malformazioni neonatali gravi, non potendo essere operati in loco, vengono inviati al centro di riferimento di Dakar. Molto spesso questi piccoli non vengono portati a Dakar per mancanza di soldi da parte della famiglia. Nei casi più fortunati a questi bambini vengono eseguiti solo interventi palliativi che li porteranno una volta adulti ad un isolamento sociale. La nostra attività può ridare la speranza di una vita normale.

RIFLESSIONE

Uno dei “problemi” di questo progetto consiste nel fatto che l’ospedale di Ziguinchor è un ospedale regionale e non municipale. Credo però che persone illuminate come monsieur Yaya Mane riescano di sicuro a trovare un punto di incontro con la municipalità nel bene comune dei cittadini di Ziguinchor.

Mi permetto, inoltre, di segnalare che nel centro di Ziguinchor è stato ultimato un bellissimo ospedale municipale (per cui sotto l’amministrazione del comune..) denominato “Hopital de la paix” che purtroppo non è in funzione. Forse il Comune di Rimini potrebbe lavorare in quella direzione che porti un bene così necessario alla popolazione finalmente a funzionare.

DR. VINCENZO DOMENICHELLI

INTERVENTO A ZIGUINCHOR di Luca Ioli (allenatore di basket) e Michele Vergoni (allenatore di calcio)

Il progetto di collaborazione sportiva con Ziguinchor, capitale della regione della Casamance del Senegal, città gemellata con Rimini è in corso da 4 anni ed ha visto tre interventi; dal 31 ottobre al 10 novembre  2004, dal 15 febbraio al 28 febbraio 2006 e dal 28 al 4 novembre 2007.
Il lavoro svolto nell’ultima nostra visita aveva tre obiettivi: continuare nell’opera di individuazione di terminali sicuri nella distribuzione del materiale; portare materiale mirato per le discipline sportive della pallacanestro e del calcio; impostare ed eseguire un clinic formativo per i tecnici di basket della città.
Gli obiettivi sono stati centrati, il materiale di basket è stato distribuito ma soprattutto è in corso a Ziguinchor una semplificazione che ci rende ottimisti per il futuro. Nel basket esistono cinque società che svolgono attività giovanile, queste società hanno dato origine ad un’unica compagine seniores creando una sorta di collaborazione.
Diventa quindi più semplice individuare i terminali della distribuzione del materiale che viene dato di preferenza alle società che fanno attività giovanile.
Nel calcio la società Casa Sport Ziguinchor è diventata una società professionistica ed esce dalle nostre dinamiche di collaborazione. Viene sostituita dai 25 quartieri della città che funzionano ed hanno la necessità di avere materiale sportivo per la loro attività.
Il nostro prossimo obiettivo è di portare materiale di calcio nei quartieri, per attivare questa opportunità sono già stati avviati i contatti con Coop Italia per una fornitura di palloni da calcio e da calcio a cinque.
E’ sviluppata la rete di collaborazioni e contatti in loco, i contatti con i tecnici sono duraturi ed impostati già da tre anni, saranno approfonditi dopo il clinic tramite internet mentre è stato avviato un contatto con la COSPE,  Organizzazione Non Governativa che ha sede stabile a Ziguinchor, come riferimento tecnico per l’intervento nei quartieri.
Centrato è stato anche il clinic formativo per gli allenatori di primo livello di Ziguinchor. Si sono svolti sei incontri di 2 ore (tutte le mattine dalle ore 9 alle ore 11) con il periodo pomeridiano che serviva per preparare la lezione del giorno dopo.
E’ stata inoltre preparata una dispensa in francese per i partecipanti al corso.
C’è la possibilità, con molta prudenza, di accendere collaborazioni professionali tra persone di Ziguinchor e società sportive che operano in Europa, tenteremo di percorrere anche questa strada provando a pianificare la venuta a Rimini di uno o due tecnici senegalesi per l’ottobre 2008. 

Luca Ioli e Michele Vergoni

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:12