Certamente la cosiddetta domus del chirurgo, un impianto del III sec. d.C. emerso dagli scavi riminesi di piazza Ferrari, rappresenta un recupero di eccezionale importanza non solo per gli splendidi mosaici, ma soprattutto per il ritrovamento, unico nel suo genere, di un corredo chirurgico che conta 150 strumenti, cui si aggiungono le altre attrezzature che componevano la dotazione di una ricca taberna medica. Adolfo Conti, un autore apprezzato e premiato di documentari di tipo archeologico, ne ha tratto una narrazione visiva raccogliendo anche testimonianze scientifiche di Jacopo Ortalli, che ha diretto gli scavi e la ricostruzione didattica della taberna medica allinterno del Museo, delle archeologhe Maria Grazia Maioli e Luisa Stoppioni, di Stefano De Carolis, medico e storico della medicina, nonché di Ralph Jackson, specialista di medicina antica del British Museum.
La realizzazione del documentario è stata resa possibile anche grazie al contributo dellUnione Europea, Progetto INTERREG NPPA CARDS/PHARE BARCA nellAdrias Kolpos.