Dopo quasi 20 anni di cantiere fermo, polemiche, ipotesi, tentativi di soluzione finiti nel nulla e soprattutto un crescente degrado di quell'area così strategica per la città, si scrive la parola definitiva sul percorso burocratico di un intervento di riqualificazione tanto ambizioso quanto articolato e complesso anche perché da definire e concordare con diversi soggetti pubblici privati (uno per tutti, la Sovrintendenza ai Beni Architettonici).

Va rimarcato come il risultato positivo sia stato ottenuto grazie alla collaborazione e alla sinergia tra Comune di Rimini, Provincia di Rimini e Regione Emilia Romagna che hanno sottoscritto uno specifico accordo. Proprio l'Ente regionale ha giudicato il recupero dell'ex colonia quale intervento modello da seguire per le altre strutture analoghe lungo la costa romagnola. La stessa qualità progettuale- che è assoluta garanzia di rilancio strategico per la zona sud e per il territorio nel suo complesso- è stata riconosciuta indistintamente da tutti i gruppi consiliari durante il dibattito, al di là delle diverse motivazioni sottese poi al voto. E questa sintonia tra attese della città e ratifica delle decisioni in Consiglio Comunale ha un valore anche simbolico molto alto e dunque da mettere in adeguata evidenza."

Di seguito una sintesi amministrativa e progettuale del programma.

1. L'area
   A conclusione una serie di tormentate vicende amministrative e considerato che attualmente, in seguito all'evolversi dei suddetti fatti, sull'area in questione è presente un cantiere abbandonato, il Consiglio Comunale di Rimini si è espresso con delibere n° 133 del 05.12.2002 e n° 56 del 16.03.2006 ed è giunto alla definizione del nuovo progetto d'intervento, correlato ad una proposta di accordo presentata dal soggetto attuatore.
   
   L'area interessata dall'intervento in oggetto viene individuata in un vasto ambito territoriale in località Bellariva che, partendo dal limite demaniale della spiaggia, interessa: l'attuale tratto di Lungomare G. Di Vittorio frontistante, il Piazzale Gondar, l'edificio storico e gli edifici di servizio nonchè l'intera area di pertinenza della ex Colonia "A. Murri", il tratto a monte del Viale Regina Margherita, per poi estendersi fino alla linea ferroviaria BO-AN ricomprendendo l'area "Eredi Ceschina" ed il nuovo sottopassaggio di Via Portofino.
   
   La proposta presentata dalla Soc. Rimini&Rimini è stata riconosciuta coerente alle linee guida espresse in precedenza dal Consiglio Comunale e quindi lo stesso, con le delibere sopracitate, ha ribadito la volontà di promuovere la conclusione di un Accordo di Programma, in variante alla pianificazione urbanistica del PRG e del PTCP, ai sensi dell'art. 40 della L.R. N° 20/2000.
   
   Per quanto attiene il progetto, l'ambito territoriale individuato si affaccia direttamente sulla spiaggia ed è collocato sui principali assi stradali della zona turistico-alberghiera e di collegamento con la viabilità extra-urbana, in aderenza alla linea ferroviaria BO-AN ed al nuovo tracciato del Trasporto Rapido di Costa (TRC) che prevede una specifica fermata nelle immediate vicinanze dell'ambito.
   
   Il complesso immobiliare denominato "ex Colonia A. Murri" si estende per una superficie complessiva di mq. 33.554 mentre l'area "Eredi Ceschina" per una superficie complessiva di mq. 21.705 inoltre l'intervento coinvolge aree pubbliche attualmente destinate a strade.
   
2. Il progetto
   Dal punto di vista della pianificazione urbanistica, con l'approvazione dell'Accordo di Programma si provvede alla definizione di una variante al P.R.G. normativa e cartografica.
   
   Tale variante, che riguarda complessivamente circa 72.300 mq. di superficie territoriale, prevede la suddivisione dell'intervento in tre ambiti denominati:

• 7.1a (ex colonia Murri) avrà una capacità edificatoria di mq. 22.650 di superficie utile, comprensiva della superficie derivante dal recupero degli edifici esistenti oggetto di intervento, tale superficie utile avrà destinazione "funzioni terziarie" di alto livello;
• 7.1b (ex area Ceschina) avrà una capacità edificatoria di mq. 11.650 di superficie utile a funzione "abitativa" di qualità e pregio, con la realizzazione di una piazza ed un parcheggio multipiano;
• 7.1c (opere di interesse pubblico) di circa mq. 18.800 di superficie territoriale, 16 mila dei quali destinati a parco pubblico. E' quindi prevista l'esecuzione di altre opere pubbliche, quali viabilità, parcheggi interrati e a raso, piazze, percorsi pedonali nonché edifici destinati a servizi pubblici di quartiere, da realizzare tramite finanza di progetto.

Dal punto di vista della pianificazione commerciale, con l'approvazione dell'Accordo di Programma si provvederà alla definizione di una variante al P.T.C.P. per poter insediare una grande struttura di vendita di livello inferiore non alimentare attraverso il trasferimento di una superficie commerciale prevista in altra Scheda, la superficie utile di vendita non potrà superare mq. 10.000;

E' inoltre prevista la realizzazione di una serie di interventi funzionali alla riorganizzazione della mobilità nell'ambito territoriale interessato, riguardanti:

• il prolungamento della viabilità del sottopasso di Via Portofino fino al Viale Regina Margherita, comprese due rotatorie in corrispondenza delle intersezioni con il Piazzale Fidenza e con il Viale Regina Margherita;
• la sistemazione di alcuni tratti del Viale R. Margherita per una continuità dei percorsi pedonali di attraversamento monte-mare;
• la realizzazione di due rotatorie e della viabilità di collegamento nelle intersezioni tra Viale Regina Margherita-Via Rimembranze e Piazzale Gondar-Lungomare, in prossimità dell'accesso ai parcheggi pubblici posti nel piano interrato;
• la realizzazione di parcheggi pubblici nell'area dell'attuale Lungomare G. di Vittorio circostante l'Istituto Alberghiero.

Complessivamente i nuovi posti auto (interrati e a raso) che verranno ricavati grazie all'intervento ammontano a 1700.