Nel corso della lunga riunione che si è svolta questa mattina, 20 maggio 2008 - presenti il Prefetto di Rimini, il Questore, Sindaco di Rimini, Presidente della Provincia, nonché i rappresentanti della società Da.Ma. - tutti i partecipanti hanno cercato di far capire al privato che non è più possibile rimandare la soluzione al problema della nuova Questura di Rimini, invitandolo a dar esecuzione all'accordo firmato dalla società DaMa stessa nel 2005, per un canone concordato in 3.366.000 annui, che il Ministero ha formalmente accettato.
Di fronte all'incomprensibile atteggiamento negativo della proprietà, l'Amministrazione comunale di Rimini ha chiesto al Prefetto e Questore che il Ministero proceda per le vie legali all'acquisizione dello stabile in esecuzione degli atti già firmati da DaMa nel 2005.
L'edificio della nuova Questura, infatti, è terminato e non si vedono le ragioni per le quali il Ministero non ne chieda l'immediata disponibilità, dopo anni di contatti fra Ministero stesso, prefetti e questori con la società DaMa.
L'Amministrazione comunale di Rimini si riserva di mettere in essere ogni atto formale a tutela dell'interesse dei cittadini riminesi.
L'Amministrazione comunale è vicina al Questore di Rimini e ai lavoratori della Questura per le difficili condizioni nelle quali fino ad oggi sono stati costretti a lavorare a causa di un atteggiamento deprecabile e inspiegabile del privato.