Si tratta di una bomba d'aereo di fabbricazione inglese, del peso di 250 libbre, risalente alla seconda Guerra mondiale.
Le operazioni avranno inizio nel primo mattino di domenica con l'esecuzione entro le ore 8 dello sgombero delle circa 200 persone residenti nella zona di salvaguardia. Al termine delle operazioni di sgombero, si procederà con l'intervento di bonifica vero e proprio: l'ordigno sarà messo in sicurezza dagli artificieri del Genio per poi essere trasportato a poca distanza dal luogo del rinvenimento e fatto brillare in loco.
A causa della vicinanza con l'autostrada, circa una cinquantina di metri, l'A14 sarà chiusa al traffico, dal casello di Rimini sud a quello di Riccione, dalle ore 8 fino al termine delle operazioni di brillamento.
Per seguire tutta l'operazione è stata costituita, presso la chiesa di San Lorenzo in Correggiano, un'Unità di crisi, coordinata dal dirigente dell'area protezione civile della Prefettura e composta dai rappresentanti dei seguenti enti, uffici e comandi: Prefettura, Protezione civile della Provincia di Rimini, Comune di Rimini, 8° Genio Guastatori, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Croce Rossa Italiana, Vigili del Fuoco, Società Autostrade, Enac, Rfi, Hera, Agenzia Mobilità, Sgr, Telecom, Enel, Terna.
Ulteriori informazioni sui tempi e le modalità dell'intervento verranno date nel corso della conferenza stampa in programma giovedì 17 aprile alle ore 11,30 presso la Prefettura di Rimini.