Quello che forse al Consigliere sfugge è che il cantiere è stato avviato da alcuni mesi, dopo un tormentato percorso legale dovuto ai mancati adempimenti e conseguenti risoluzioni contrattuali delle precedenti ditte esecutrici.
A beneficio di Gioenzo Renzi e degli smemorati un sintetico riepilogo.
La vicenda comincia nel 2003 con l'approvazione del progetto esecutivo per la costruzione di 80 alloggi in edilizia residenziale popolare per un importo di poco inferiore ai 6 milioni di euro. Nell'aprile 2006, a cantiere aperto, ACER Rimini (stazione appaltante) ottenne la risoluzione del contratto di appalto con l'Impresa CONES di Bisceglie per grave inadempimento contrattuale. Proprio la ditta in questione aveva infatti richiesto senza motivazioni sufficienti 700 mila euro in aggiunta al contratto firmato per terminare l'intervento:
Risolto questo rapporto, si procedette a una nuova gara per l'affidamento dei lavori , aggiudicati all'Elettro CIMAR di Roma. Questo soggetto però, dopo aver mancato di completare la documentazione richiesta, comunicava la 'sopravvenuta impossibilità ad assumere l'onere contrattuale in oggetto'. A rigorosi termini di legge, ACER Rimini provvedeva a interpellare le ditte partecipanti al bando secondo graduatoria, stipulando con l'Impresa Sielci di Milano il contratto di appalto poco prima del Natale 2007.
I lavori sono dunque in corso, dovendosi concludere il 5 agosto 2009.
Sperando di avere chiarito l'intera questione, rimaniamo ovviamente a disposizione per dare ogni informazione utile a non fare o creare confusione. Prima e dopo la campagna elettorale."