L’elenco degli incarichi assegnati nell’esercizio 2008 dal Comune di Rimini è stato elaborato telematicamente secondo le specifiche dettate dal Ministero per la Funzione Pubblica, ai sensi della Legge 662/96, l’elenco.

Per una corretta lettura va precisato che:

• l’elaborazione è stata effettuata suddivisa per tipologia di incarico e, all’interno di ogni tipologia, per ordine alfabetico;
• l’importo complessivamente assegnato nel 2008 è pari a 3.487.802,67 euro, in nettissima diminuzione rispetto agli anni precedenti (vedi tabella). Ciò in linea con quella che continua ad essere una precisa linea guida dell’Amministrazione Comunale rispetto al contenimento e alla razionalizzazione della spesa corrente. E’ anche grazie a questa politica rigorosa che la programmazione economico-finanziaria del Comune di Rimini continua a rimanere solida;
• dell’importo complessivo, la parte relativa al sottogruppo degli incarichi di parte straordinaria per la realizzazione di opere pubbliche (necessari collaudi, direzione lavori e consulenze tecniche) e disciplinata dalla Legge Merloni ammonta a 2.513.318,53 euro, vale a dire il 72,06% del totale. Ciò è conseguenza diretta dell’elevata cifra di investimenti in parte straordinaria destinata dall’Amministrazione Comunale di Rimini alla realizzazione delle opere pubbliche.
• per la prima volta il sottogruppo ‘Altri incarichi’ (ovvero tutte le tipologie eccetto la realizzazione di opere pubbliche) scendono sotto la soglia limite del milione di euro, attestandosi su € 974.619,14. Rispetto al 2004 il contenimento di questa spesa è dunque superiore a due terzi (vedi tabella);
• diventa ancora più marcato il trend in discesa relativo agli incarichi veri e propri per il sottogruppo ‘Studi, ricerche e consulenze’ (l’aspetto tradizionalmente più monitorato e oggetto di dibattito). Nel 2008 questa voce in bilancio ammonta a 198.854 euro (per il trend vedi tabella).

Si ricorda che la procedura di affidamento di incarichi, rigorosamente trasparente e motivata,  è stata preventivamente sottoposta al vaglio del collegio dei revisori ed inviata alla Corte dei Conti che ha giudicato il comportamento del Comune di Rimini ‘virtuoso’ .