Come si ricorderà, in data 28 luglio 2008 la Direzione regionale per i Beni Cullturali e Paesaggistici dellEmilia Romagna e il Comune di Rimini avevano sottoscritto il protocollo dintesa avente per oggetto lutilizzo del progetto di restituzione filologica e tipologica del Teatro Amintore Galli di Rimini. Con questo atto, listituto regionale metteva formalmente a disposizione dellAmministrazione Comunale gli elaborati progettuali inerenti il cosiddetto restauro filologico, finanziati nel 2004 dal Ministero ai beni Culturali e quindi redatti dallArchitetto Pierluigi Cervellati.
Il protocollo dintesa impegnava lAmministrazione Comunale a proseguire lapprofondimento progettuale, per raggiungere il livello di dettaglio e la completezza della documentazione richiesti dalle norme vigenti in materia di Lavori Pubblici per lespletamento delle procedure di gara per laffidamento dei lavori.
Nei mesi scorsi si è dunque costituito un gruppo di progettazione e approfondimento- formato da tecnici comunali- per armonizzare il progetto del cosiddettocomera, dovera con le esigenze e i recenti obblighi normativi e di legge in materia di funzionalità e sicurezza. La direzione di lavoro è stata orientata verso la dotazione di quei servizi necessari al pubblico (numero di posti, servizi igienici, abbattimento barriere architettoniche), allo spettacolo (locali e soluzioni tecniche, scelta di materiali per migliore lacustica) e alla sicurezza (rispetto della normativa antincendio e antisismica).
La Soprintendenza ha dimostrato grande interesse per le proposte di integrazione che, nelle prossime settimane, dovranno essere oggetto di discussione in Consiglio Comunale per la loro formalizzazione attraverso uno specifico atto dindirizzo. Passaggio necessario per il successivo completamento delliter progettuale e la stesura del bando di gara per la ricostruzione del Teatro Galli.