Accolgo con spirito costruttivo i rilievi mossi dagli operatori commerciali del porto di Rimini in relazione alle modalità di svolgimento dei campionati nazionali di Duathlon. Più che la parte polemica, credo vada messa adeguatamente in rilievo la volontà espressa di collaborare in sinergia per il futuro in vista di ottimizzare organizzazione e impatto di simili eventi. Da parte mia assumo questo come impegno ulteriore, operando comunque già da tempo su quel versante di collaborazione tra Enti pubblici e soggetti privati che è elemento imprescindibile della fortuna di qualsiasi azione o manifestazione.
Proprio per questo ricordo che ho incontrato i rappresentanti del Consorzio del Porto e di CNA.COM in data 23 marzo 2009 per illustrare tempi, percorso e organizzazione della competizione sportiva di domenica scorsa, avendo il loro assenso. Non solo: nei giorni precedenti la gara, è stato distribuito ampiamente materiale informativo sullo svolgimento della stessa, che non ha mancato di richiamare a Rimini 1400 atleti più relativi staff di accompagnamento e centinaia di famiglie e per la quale si è cercato di armonizzare lo svolgimento con le esigenze degli operatori della zona. A tal proposito va rimarcato come nella giornata di sabato 18 tutte le strade del lungomare fossero state riaperte alle 18.30 mentre il giorno successivo lo stesso si è ripetuto alle 17.30.
Voglio dire che informazione, coinvolgimento e attenzione alle istanze dellarea sono state tenute in debito conto anche stavolta. Lo faremo senzaltro ancor meglio nel futuro prossimo, contando evidentemente sulla comune valutazione che gli eventi sportivi di livello non sono una zavorra ma semmai una opportunità per la città di Rimini.