Ritengo particolarmente opportuno dare rilievo alla notizia nellambito del Consiglio Comunale di Rimini perché quasi tre anni fa, esattamente il 21 settembre 2006, questa assise approvò prima di ogni altro Ente pubblico un ordine del giorno in cui si affermavala volontà di operare per il ricongiungimento coi sette Comuni dellAlta Valmarecchia con la Provincia di Rimini. Allora il Consiglio Comunale di Rimini, senza tanto badare a cautele e convenienze quella volta assai frequentate, volle dare un segnale forte e entusiasta, ritenendo il Comune capoluogo in prima linea in un processo di riaggregazione durato ben oltre il secolo.
Oggi possiamo dire senza timore di smentita che quella nostra iniziativa è stata utile e ha contribuito a ingrossare il fiume di unistanza che va oltre un Comune, un partito, un movimento.
Con lalta Valmarecchia nella provincia di Rimini si apre un capitolo nuovo per la storia, per la società e per la politica di entrambi i territori. Sbaglieremmo di grosso se ci accostassimo alla questione considerandola unappendice, così come saremmo superficiali se marginalizzassimo elementi fondamentali dellobbligatorio passaggio di competenze. I prossimi dodici mesi in tal senso saranno delicati in quanto si dovranno definire aspetti importanti della cosa: dai beni, ai progetti in corso, ai servizi da integrare, alle risorse da investire. Ci vuole una buona dose di responsabilità e sapienza amministrativa e questo vale soprattutto per le due Regioni, chiamate a chiudere anche nella pratica una vicenda su cui il Parlamento ha scritto una parola definitiva.
Dico subito che questo Ente sarà parte attiva durante tutto larco di questo percorso. Ci metterà lo stesso impegno e il medesimo entusiasmo di quel 21 settembre 2006.
Valmarecchia, bentornata a Rimini.
Testo del messaggio che il Sindaco di Rimini, Alberto Ravaioli, leggerà questa sera in apertura del Consiglio Comunale di Rimini.