Il terzo anniversario della scomparsa di Silvano Cardellini che cade domani, 29 luglio, viene ricordato con un prezioso "regalo" alla città della "penna" storica del giornalismo riminese. Con un progetto voluto e interamente finanziato dalla moglie Anna, è stato ultimato il censimento di gran parte degli articoli scritti da Cardellini in 40 anni di carriera, dal 1966 al 2006.
L'archivio, raccolto in un database consultabile pubblicamente, è stato donato alla Biblioteca Gambalunga come "fondo Silvano Cardellini". Si tratta di 13.746 articoli - solo una parte della copiosa produzione del cronista scomparso - che raccontano la storia della città, della riviera, dei suoi personaggi e delle sue vicende. Si parte dal primo articolo firmato su "Il Corso", il 10 luglio 1966, quando un Silvano diciottenne cominciava a scrivere "La bella delle vacanze. La svedese Maria Luisa Wallenberg", fino alle cronache della Notte rosa e alle polemiche sugli abusivi commerciali nel luglio 2006, gli ultimi articoli scritti pochi giorni prima della morte, a testimonianza della forza e dell'abnegazione di Cardellini per il suo lavoro.
Gli articoli riguardano l'attività del Cardellini giovane sulle colonne de "Il Corso", per passare poi al "Resto del Carlino", agli anni del "Messaggero" e al ritorno al "Resto del Carlino": articoli ai quali si andranno ad aggiungere anche i servizi scritti per quotidiani nazionali quali "Il Sole 24 ore", "La Stampa", "Il Corriere della Sera".
Nell'archivio Cardellini non è contenuto solo il valore di un testimone d'eccezione che ha saputo vivere e descrivere la città con rigore, passione e lucidità, ma sono riassunti 40 anni di storia di Rimini e della riviera. Nel lungo e laborioso lavoro di archiviazione, sono state individuate 22 "categorie" in cui rintracciare immediatamente i fili della storia e delle storie: dalla cronaca al turismo, dallo sport al costume, dai congressi al mondo cattolico, dal mare alle discoteche ecc.
A questi vanno aggiunti le interviste, i corsivi, i commenti di un cronista che non ha mai voluto lasciare la sua città, cogliendone e amandone gli umori più nascosti e genuini.
Il "fondo Silvano Cardellini", archiviato con un sistema moderno di inventariazione, potrà essere consultato da chiunque intenda conoscere o studiare il passato o la cronaca più recente. Con un semplice "clic" si avrà a disposizione una banca dati veloce a agile per recuperare l'articolo, il fatto di cronaca o il ritratto del personaggio.