Hanno presentato progetti-offerta giudicati idonei agli obiettivi del bando quattro imprese di livello nazionale. Ad aggiudicarsi la gara è stata l’impresa Gemeaz Cusin la quale ha ottenuto il punteggio più alto (53,8 punti su 60) per la qualità tecnica del progetto presentato.

Nel dettaglio, eccellenti sono risultati gli aspetti ‘operazioni di pulizia e sanificazione degli ambienti’, ‘modalità di approvvigionamento e consegna delle materie prime’, ‘gestione delle eventuali emergenze’. Punteggi altrettanto eccellenti sono stati raggiunti per ‘qualificazione del personale’, ‘operazione di preparazione pasti’, ‘soluzioni organizzative tese a tutte le buone pratiche di rispetto ambientale’ e ‘miglioramenti sulle modalità di analisi e campionamento su materie prime, pasti finiti e ambienti/attrezzature’. E’ dunque pienamente assolto l’impegno di prevedere tutta una serie di regole e condizioni volte ad assicurare il mantenimento di un alto standard di qualità del servizio e dei pasti, mantenendo anche abitudini consolidate, quali ad esempio la preparazione di dolci in occasioni di compleanni o particolari festività

Chi ha prevalso nel bando di gara lo ha fatto soprattutto in virtù di un progetto di altissima qualità a beneficio dei bambini e delle loro famiglie. Non solo, l’azienda vincitrice si è impegnata ad assumere almeno il 60% del personale operativo e a proporre all’80% dei lavoratori impiegati contratti di durata pari a quella dell’appalto. In questo modo si garantiscono i lavoratori che possono contare su forme contrattuali più stabili e durature rispetto alla situazione precedente e si garantisce l’interesse degli utenti e del Comune in modo da non avere il forte turn over del personale che sinora ha caratterizzato alcuni periodi dell’anno (in particolare primavera ed estate) con ripercussioni negative sulla qualità del servizio reso.

Gemeaz Cusin è peraltro già affidataria del servizio di fornitura dei pasti "veicolati" (da cucina centralizzata) alle scuole elementari e alle scuole d'infanzia statali di Rimini, assegnato con una precedente gara.

In generale, mi permetto di aggiungere una considerazione: la grande maggioranza dei bambini riminesi di pari età usufruisce di un servizio di refezione in cui la produzione dei pasti avviene in un centro di produzione esterno specializzato. L’appalto delle mense comunali appena aggiudicato comporta invece il mantenimento delle cucine di produzione presso i plessi scolastici. Questa è una scelta che rivendico in pieno per l’Amministrazione Comunale e sulla quale credo sia inutile e stucchevole qualsiasi polemica”.