In riferimento all’autorizzazione all’ampliamento dell’Hotel Patrizia su un’area acquisita dalla proprietà per usucapione, l’Amministrazione comunale precisa che, dalle verifiche effettuate dagli uffici, l’area usucapita era composta da un’area in fregio, cosiddetta bianca, e da una porzione avente destinazione urbanistica alberghiera BT1.

Mentre nessuna nuova costruzione può essere realizzata sulle aree in fregio, in quanto il Prg vigente non prevede capacità edificatoria per queste aree, che per questo sono definite “aree bianche”, nel progetto d’ampliamento autorizzato i proprietari dell’Hotel Patrizia hanno utilizzato le capacità edificatorie, previste dal Piano regolatore generale con destinazione alberghiera BT1, proprie della rimanente parte dell’area usucapita.

L’acquisizione per usucapione dell’area confinante all’albergo ha inoltre consentito ai proprietari di richiedere, in conformità a quanto disposto dalla normativa vigente, un permesso all’ampliamento dell’hotel fino al confine con la cosiddetta area in fregio. E ciò perché, essendo divenuti proprietari dell’area contigua, non sono più tenuti ad osservare le distanze dai confini che la normativa avrebbe imposto se l’area non fosse stata di loro proprietà.