Una dichiarazione del Sindaco Alberto Ravaioli
Data di pubblicazione

“Dieci giorni fa ho incaricato il Direttore Generale Dr.ssa Laura Chiodarelli di procedere a una indagine interna all’Ente per verificare la regolarità e le eventuali responsabilità  delle varie fasi del procedimento amministrativo correlato alla concessione dell’autorizzazione all’ampliamento dell’Hotel Patrizia. Autorizzazione per la quale successivamente è stato avviato dal Comune di Rimini il procedimento di autotutela per il suo annullamento.

La vicenda si riferisce all’annoso problema della gestione delle aree in fregio al lungomare, da Piazzale Boscovich fino a Piazzale Gondar e risale a molto indietro negli anni, a partire dagli anni ‘60.

Numerosi sono stati i provvedimenti amministrativi al riguardo con delibere comunali e degli organismi sovraordinati , che hanno reso le problematiche complesse e di crescente difficoltà.

Questa complessità del problema non ha permesso l’emergere di soluzioni lineari e definite e le Amministrazioni che si sono succedute, comprese quelle da me presiedute, hanno scelto di affrontare le problematiche emerse preferendo la via della concertazione quando possibile e del confronto giuridico quando necessario.

L’indagine del Direttore Generale ha evidenziato questa estrema stratificazione del problema, ma anche la mancata sintonia e i mancati collegamenti fra i diversi settori della pubblica amministrazione.

In questa vicenda si sono verificate infatti distorsioni e errori che - seppur non dolosi - hanno in parte danneggiato l’immagine e il lavoro dell’Amministrazione stessa.

Il mancato ricorso in appello e il rilascio del permesso di costruire sull’area usucapita ne sono la testimonianza.

Il Sindaco e la Direzione Generale hanno più volte ricordato a Direttori e Dirigenti che un giusto e articolato rapporto fra le direzioni appare essere elemento essenziale del pubblico, e tale obiettivo, quello della fattiva collaborazione e informazione reciproca, è stato inserito fra gli obiettivi di carattere generale anche dal Nucleo di Valutazione.

In considerazione di quanto sopra e sulla base delle verifiche della Direzione Generale, dopo l’avvio del procedimento d’annullamento, il Sindaco proporrà alla Giunta:

  1. la formalizzazione dell’incarico al Settore Urbanistico per un rapido riordino delle aree in fregio al lungomare, che sarà discusso in maggioranza e portato all’attenzione di tutto il Consiglio Comunale.
  2. la richiesta al Nucleo di Valutazione della Dirigenza, al fine del calcolo degli emolumenti di risultato legati alla capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati, di tenere questa vicenda (che ha messo in luce difficoltà di collaborazione tra Direzioni e dirigenti) nella debita considerazione per la valutazione dirigenziale del 2009.

Il Sindaco e il Direttore Generale non interpretano quanto sopra come mera “punizione”, ma come il segnale della volontà di riprendere con forza il filo di un cammino che ha nella professionalità, nel dialogo interno e nel rapporto di fiducia fra tutte le componenti dell’Amministrazione uno dei capisaldi per un corretto rapporto con la città e i suoi organismi rappresentativi.”

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:10