Il nuovo servizio sperimentale, promosso dall' Assessorato alle Politiche per l'immigrazione e l'integrazione, è parte del Protocollo d'intesa fra Ministero dell'Interno e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) a cui il Comune di Rimini ha aderito entrando a far parte della "Rete di assistenza per la compilazione delle domande di rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno".
Il Protocollo si articola in due percorsi distinti: uno è quello della sperimentazione per il trasferimento ai Comuni delle competenze amministrative in materia di rinnovo dei titoli di soggiorno; l'altro è l'attivazione di una rete di assistenza ai cittadini stranieri per la compilazione delle domande di rilascio e rinnovo degli stessi.
L'Amministrazione, aderendo alla rete di sperimentazione, affianca il lavoro dei patronati, già da tempo titolari delle attività di predisposizione della documentazione necessaria per le domande di rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno e la compilazione - inoltro per via telematica della modulistica prevista dalla procedura.
Il nuovo servizio sperimentale si avvale della collaborazione dell'associazione di Volontariato Madonna della Carità, con cui fin dall'anno 2006 condivide progetti finalizzati a fornire assistenza informativa, legale e di orientamento ai cittadini stranieri.
Il servizio è operativo nella sede del Comune di Rimini di Via Ducale 7, il martedì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 15 alle 18. Per ottimizzare l'accesso allo sportello è necessario fissare telefonicamente un appuntamento con gli operatori addetti, prenotabile telefonando nei seguenti giorni e orari:
- Lunedì dalle ore 9 alle 12 tel. 0541.52049;
- Martedì dalle 9 alle 12 tel. 0541.704685;
- Mercoledì dalle 9 alle 12 tel. 0541.52049;
- Giovedì dalle 15 alle 18 tel. 0541.704685.
"Con l'istituzione di questo nuovo servizio - ha dichiarato l' assessore alle Politiche per l'immigrazione e l'integrazione Vittorio Buldrini - il Comune diventa "punto di riferimento" per tutti i cittadini, sia italiani che stranieri, residenti sul suo territorio. Ai fini di una effettiva inclusione, l'amministrazione cittadina deve rappresentare il luogo ove trovare affermati diritti e doveri di ciascuno e consentire la partecipazione alla vita sociale e politica. Non si può prescindere da questa considerazione per mettere in atto politiche anche a livello locale che, avendo coscienza della gestione generale dei flussi migratori, agiscano efficacemente in favore dell'inclusione sociale della popolazione straniera."