Il tema è stato approfondito questa mattina in occasione dell'audizione dedicata alla Asp "Casa Valloni" convocata in seno alle commissioni consiliari II e V riunite.
"L'accordo di programma indica febbraio 2011 come termine per dare vita alla Asp unica, ma intendiamo conseguire questo risultato già entro fine anno - sottolinea l'assessore alla Protezione sociale, nonché presidente del Comitato di Distretto Rimini Nord, Paola Taddei -. Avere una Asp unica significherà poter garantire maggiore qualità, controllo e più servizi.
La nuova Asp, a cui faranno capo sei strutture, sarà un'azienda di servizi multisettoriale. Darà quindi la possibilità di incrementare i servizi attualmente erogati dalle Asp, allargandosi a settori come i nidi d'infanzia e le strutture di tutela dei minori, e non restando più circoscritti all'assistenza degli anziani.
La delibera regionale sull'accreditamento dei gestori delle strutture di assistenza garantisce il rispetto dei requisiti per la qualità del servizio. Con l'accreditamento viene costituito ad esempio un organismo di controllo sul contratto di servizio fra gestore e Distretto. Per le gestioni affidate al terzo settore la Regione fissa inoltre una "tariffa amministrata" che assicura la qualità del servizio erogato, la remunerazione di chi lavora e quella del patrimonio pubblico.
A prescindere da chi sarà il gestore delle strutture (Asp o terzo settore), come amministratori pubblici il nostro compito è puntare ad assicurare una buona qualità del servizio della futura Asp, nel rispetto dei parametri della sostenibilità economica".