In relazione alla lettera pubblicata in merito alla questione da alcuni organi di informazione locali, a firma di Silvia Missiroli, l'Amministrazione comunale informa che già il 15 marzo scorso la Giunta ha approvato una delibera di prelevamento dal fondo di riserva e variazione al Piano esecutivo di gestione 2011 con la quale si finanzia con ulteriori 11.400 euro il progetto 'Educazione alla memoria a.s. 2010/2011'. La somma è destinata in particolare all'organizzazione del viaggio studio ai luoghi della memoria, così come nelle precedenti edizioni dell'iniziativa. Complessivamente le risorse destinate al progetto per l'anno scolastico 2010-11 sono in linea con quelle impegnate per le precedenti edizioni, portando a oltre 200mila euro la somma dedicata dal 2006 ad oggi dal Comune di Rimini all'iniziativa.
Sono più di duemila i ragazzi delle scuole di Rimini che partecipando al progetto hanno finora avuto l'opportunità di approfondire la conoscenza storica della deportazione e della Shoah, visitando un campo di concentramento o di sterminio, o un luogo della memoria. Avviata nel 1964, l'attività nel '99 si è trasformata da viaggio-studio ai lager in progetto storico-didattico articolato in molteplici iniziative dedicate a periodi e contesti storico-politici di più ampio respiro connessi alla storia della seconda guerra mondiale. Oggi il progetto 'Educazione alla memoria' di Rimini è riconosciuto a livello nazionale e internazionale come un modello e riferimento qualificato per l'insegnamento della Shoah e la trasmissione della memoria alle giovani generazioni.
Negli ultimi 12 anni il progetto "Educazione alla memoria" ha approfondito e trattato temi e argomenti estremamente vari, con un'attenzione particolare e doverosa alla storia italiana del Novecento: il fascismo, il nazismo, le persecuzioni politiche, razziali o di genere, la resistenza, le leggi razziali, l'antisemitismo, la letteratura memorialistica, il rapporto arte e deportazione, i GULag, le foibe e le violenze sul confine orientale, i genocidi del XX secolo, l'esodo degli Italiani dalla ex Jugoslavia, il razzismo.