Oltre 80 sanzioni per più di 35mila euro: il bilancio dell'attività della Polizia amministrativa da gennaio a oggi

Più di 80 sanzioni amministrative per oltre 35mila euro, 15 chili di alimenti sequestrati, varie denunce e segnalazioni alla Guardia di Finanza, decine di attività controllate.
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E' il bilancio dell'intensa attività svolta nei primi quattro mesi dell'anno dal personale del reparto di Polizia amministrativa della Polizia municipale, impegnato nella difesa dei consumatori con particolare riguardo al rispetto delle regole di igiene, alla presenza dei prezzi, al rispetto delle normative sui rumori notturni e sulla vendita di alcol.

I molteplici controlli sono stati rivolti soprattutto alle attività di somministrazione di alimenti e bevande e di pubblico spettacolo. Le ispezioni svolte in un esercizio artigianale di produzione di kebab, cinque bar, quattro ristoranti e una discoteca hanno portato ad elevare oltre 80 sanzioni amministrative per un importo totale superiore ai 35.000 euro. Sono state riscontrate carenze igienico sanitarie, detenzione di prodotti scaduti, violazione delle normative sui pubblici esercizi e sulla vendita di alcolici. In due casi sono scattate denunce a piede libero all'Autorità giudiziaria per attività di spettacolo abusive in locali non sottoposti al controllo sulla sicurezza e prevenzione incendi, per violazioni urbanistiche, edilizie, per falso in atti pubblici, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

Su segnalazione e richiesta di intervento dell'Agenzia dei Monopoli (sede regionale di Bologna) nell'ambito di un programma di controlli a tappeto sulla regolarità degli apparecchi da gioco diffusi nei locali pubblici, la squadra di Polizia amministrativa ha inoltre controllato e sanzionato 9 bar e 7 tabaccherie per irregolarità riscontrate sul numero e sul genere di apparecchi da gioco installati presso i loro locali.

In previsione della stagione estiva sono poi partiti i primi interventi nei confronti delle le strutture ricettive, al fine di garantire la tutela dei turisti e la qualità dell'ospitalità. I sopralluoghi hanno riguardato due alberghi (uno a Marina centro e uno a Miramare) in cui sono state riscontrate carenze nella qualità dei servizi offerti alla clientela. Sono stati complessivamente sequestrati 15 Kg di prodotti alimentari deperibili scaduti.

In un caso, inoltre, alcune decine di persone straniere venivano ospitate senza che fosse stata data alcuna comunicazione all'autorità di Pubblica sicurezza. A seguito di ulteriori accertamenti, la stessa attività è risultata irregolare anche per la mancata emissione di documentazione fiscale dal 31 dicembre 2010 all'inizio di marzo 2011. La segnalazione della violazione è stata trasmessa alla Guardia di Finanza di Rimini.

Si è provveduto anche a far chiudere gli accessi di una terza struttura ricettiva, a Marina Centro, abbandonata e diventata rifugio di senzatetto.

Grazie ad un capillare intervento degli uomini della Polizia amministrativa, coadiuvati da pattuglie del reparto Mobile e dalla squadra Ambientale del Comando di Polizia Municipale, è stato infine contrastato con successo il fenomeno del commercio abusivo in occasione del concerto di Lorenzo Jovanotti al 105 Stadium.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:09