Hanno accompagnato il sindaco nella visita il Direttore generale del Comune di Rimini Laura Chiodarelli, il Direttore dei Servizi educativi Fabio Mazzotti e il responsabile dell'Edilizia pubblica Roberto Sartini, con i quali in sindaco ha concordato le soluzioni progettuali e l'iter amministrativo previsto per arrivare alla riapertura del nido in autunno, alla ripresa dell'attività scolastiche.
Le soluzioni individuate prevedono l'ampliamento della struttura con la creazione di ulteriori spazi dove collocare, trasferendoli, i servizi tecnici (come lavanderia, spogliatoi per gli educatori, cucina, ecc...) così da recuperare all'interno del nido quegli spazi necessari all'attività didattica e raggiungere i parametri spazio-bambino (7,5 mq. per bambino) richieste dalla normativa regionale in materia.
"Una città che ha l'obiettivo di ricucire le tre storiche fratture del territorio - mare, centro, entroterra - e ripartire dal tema della qualità urbana diffusa in maniera omogenea, non può rinunciare a servizi primari per i bambini e le famiglie. Qualità urbana è qualità e coesione sociale - dichiara il sindaco Andrea Gnassi -.
Il nido 'Aquilotto' deve restare e resterà aperto perché - al di là dell'eccellente attività che svolge - se si vuole superare la barriera che divide zona urbana da forese; se non si vogliono costringere le famiglie, le giovani coppie a quotidiane peripezie lungo le strade per garantire al proprio bambino una assistenza educativa di livello; occorre considerare prioritari gli investimenti sulla scuola, su strutture scolastiche adeguate e sicure, su una rete di servizi che garantisca a ogni cittadino sul territorio comunale uguali opportunità e tutele. E questo lavoro non comincia domani, con i grandi progetti. Comincia adesso, con il nido 'Aquilotto' che, dunque, resterà aperto".