Consigli dell'Atma onlus ai possessori di animali
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Nell'imminenza degli ormai rituali fuochi d'artificio per i festeggiamenti del Ferragosto, i gestori della struttura comunale "Stefano Cerni" di Rimini hanno pensato di inviare consigli e raccomandazioni per una corretta gestione del proprio cane a tutti coloro che hanno preso un cane in affido.

Fuochi d'artificio che sono deleteri per gli animali che, terrorizzati dai botti, possono diventare incontrollabili e mettere a rischio la propria e altrui incolumità.

Un'iniziativa che rientra nella strategia adottata dall'attuale gestione ATMA onlus in collaborazione con la delegazione regionale dell'Associazione Vegetariana Italiana, che prevede di sostenere in ogni circostanza, mediante apposite procedure pre e post affido, i cittadini che adottano un cane o un gatto, non soltanto consigliando in modo dettagliato il cittadino al momento dell'adozione, ma anche seguendolo nel caso che, data la nuova situazione instauratasi, l' animale o qualche componente della famiglia adottante manifestino qualche criticità.

Per agevolare i nuovi affidatari sono previsti incontri mensili presso il canile di Rimini a cura, ovviamente a titolo gratuito, degli educatori cinofili dell'Associazione ATMA.

Al momento della presa in consegna dei servizi nella struttura erano ospitati 82 cani e 18 gatti, a cui si sono aggiunti, dal primo aprile a oggi, 122 cani e 174 gatti. Dei cani ricoverati 92, appena identificati, sono stati riconsegnati ai rispettivi proprietari. Si evidenzia come un così alto numero di restituzioni sia possibile perché fortunatamente, nei comuni del riminese, è ormai generalizzata l' iscrizione dei cani alle anagrafi canine con conseguente applicazione di un microchip sotto la cute del cane registrato. L' iscrizione del proprio cane all' anagrafe canina del proprio Comune di residenza non è quindi una procedura vessatoria nei confronti del cittadino ma un atto amministrativo che evidenzia il senso civico del proprietario e ne esalta l' affetto e la solidarietà nei riguardi del proprio animale. Perché un cane iscritto all' anagrafe canina è un animale più tutelato, più protetto, più gestibile. In caso di smarrimento con una semplice formalità ne viene rintracciata la famiglia di appartenenza, e non corre il rischio di vagare abbandonato o di essere rinchiuso, spesso per lungo tempo, in un canile con conseguenze che si ripercuotono sia sulle condizioni del cane stesso che sui bilanci dei Comuni.

34 cani invece sono stati dati in affido per l'adozione definitiva. Dei gatti ricoverati 87 hanno trovato una nuova famiglia mentre gli altri, soccorsi per postumi di traumi o perché sottoposti ad interventi di sterilizzazione, sono stati riportati nell' habitat di provenienza come prevedono le norme vigenti.

Attualmente 69 cani e 55 gatti, ansiosi di dare e ricevere affetto, attendono una nuova famiglia.

La struttura comunale "Stefano Cerni" è aperta al pubblico da lunedì a sabato tutte le mattine dalle 9.00 alle 12.00; nei pomeriggi di mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 16.30 alle 18.30, tel. 0541 730730.

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:09