"Confronto sì, funzione di controllo sì, pressapochismo no.
Il Movimento 5 Stelle nel denunciare con il suo comunicato stampa di ieri la lievitazione della spesa per Rimini Holding - ha dichiarato l'assessore alle Risorse finanziarie del Comune di Rimini Gian Luca Brasini - incappa in un errore marchiano.
Rimini Holding, la società costituita dal Comune di Rimini per la gestione coordinata e unitaria delle società partecipate dell'ente, è stata costituita il 13 maggio 2010 ed è conseguente che il compenso dell'Amministratore unico (il cui compenso annuo è di 48.198,97 euro) sia stato calcolato da quella data fino al 31 dicembre 2010 e non per intero, come avverrà al 31 dicembre di quest'anno.
E' ovvio, quindi, che non si tratti di un aumento, ma semplicemente di una spesa calcolata su circa sei mesi e mezzo nel 2010 e non su dodici nel 2011.
Stesso ragionamento per quanto riguarda la spesa per gli organismi di controllo, dove va specificato che il compenso dei membri del collegio sindacale e del revisore dei conti è ancorato al patrimonio netto e ai ricavi della società. Rimini Holding, infatti, è passata da un patrimonio di 120.000 euro al momento della sua costituzione a un consolidato di 212 milioni di euro alla fine del 2010. Un aumento del patrimonio che ha comportato l'adeguamento del compenso degli organi di controllo."