A Rimini, attraverso le visionarie immagini di Marco Pesaresi, il fotografo riminese nel decennale della tragica scomparsa, è stata dedicata nei giorni scorsi la mostra fotografica presso la prestigiosa Fondazione Forma per la Fotografia di Milano, a cui, oltre alla madre Isa Perazzini, ha partecipato in rappresentanza dell'Amministrazione comunale di Rimini l'assessore Sara Visintin.
Data di pubblicazione

"L'omaggio a una città - si legge nella presentazione della mostra - l'offerta struggente e appassionata che un figlio tributa alla sua terra, amata e detestata come ogni terra madre. La Romagna di Rimini è un territorio particolare, patria dello svago a tutti i costi, delle vacanze spensierate ed eccessive ma anche culla di valori e tradizioni rurali forti, di emozioni schiette, di un'affettività diffusa che si percepisce in ognuna di queste immagini.

Marco Pesaresi era un attento osservatore di queste zone. Ci era nato, le aveva esplorate, le aveva ritratte facendo della sua macchina fotografica il pretesto e il motivo per un racconto poetico e intimo: l'atto di amore che ogni figlio vorrebbe tributare a chi lo ha generato. La terra di Romagna, appunto. Rimini.

Apparso dieci anni fa, il lavoro di Pesaresi, vero talento della fotografia italiana, è stato un folgorante esempio di come con la fotografia si riesca ancora a parlare di se stessi e di ciò che "ci riguarda" in modo intenso e vero, fino a scarnificare le proprie sensazioni. A dieci anni dalla scomparsa di Marco e dalla pubblicazione del libro, Rimini resta un esempio di come si possa ancora parlare di Italia e di come certi lavori, certe visioni e certi autori, non dovremo scordarli mai.

Il libro Rimini, pubblicato da Contrasto, è arricchito da un testo di Federico Fellini.

Marco Pesaresi

Marco Pesaresi nasce a Rimini nel 1964. Dopo gli studi superiori, segue i corsi dell'Istituto Europeo di Design a Milano dove comincia la sua carriera di fotografo professionista. Nel 1990 entra a far parte di Contrasto e dopo aver trascorso molti anni tra Milano e Roma si stabilisce a Rimini.

Viaggia molto tra Africa e Europa e il suo interesse come fotografo si concentra soprattutto sui più complessi e difficili problemi sociali del nostro paese e della nostra società: l'immigrazione, la droga, l'emarginazione e il fenomeno della prostituzione. Documenta lungamente la vita notturna in Italia e all'estero raccontando momenti intimi e situazioni estreme. L'impegno e l'approfondimento di tali tematiche portano Marco Pesaresi a lavorare su grandi reportage fotografici,che lo vedono impegnato per molti mesi di seguito. Così nasce Underground, una ricognizione, in dieci diverse città del mondo, sulla vita delle metropolitane. Così nasce anche il progetto sui Megastores, realizzato tra Giappone, Stati Uniti e Russia per documentare le nuove abitudini consumistiche di questi grandi paesi. L'ultimo lavoro di Pesaresi è un reportage in bianco e nero, su Rimini: uno struggente e malinconico ritratto della sua città natale, che diventerà un libro nel 2003 e presto, una mostra.

Le sue foto sono pubblicate regolarmente sulle principali testate internazionali come Panorama, Espresso, Geo, El País, Sette, The Independent, The Observer ed altre ancora. Espone ad Arles, nell'ambito dei Rencontres Internationales de la Photo, e a Perpignan, nell'edizione 1996 del Festival Visa pour l'Image e la sua mostra Underground gira molte città europee. Nel 1994 vince il Premio Linea d'Ombra.

Il 22 dicembre 2001, in circostanze tragiche, Marco Pesaresi muore improvvisamente nella sua Rimini, dove aveva a lungo lavorato.

La mostra è in collaborazione con "Il fanciullino" di Isa Perazzini e il Comune di Savignano sul Rubicone.

La Fondazione Forma per la Fotografia, creata da Contrasto, si avvale della collaborazione di Corriere della Sera e ATM che ospita FORMA all'interno dello storico deposito dei tram del quartiere Ticinese.

FORMA si avvale dell'indispensabile partecipazione di Canon, Coop, BPM e Fastweb.
Fondazione Forma per la Fotografia

Milano, Piazza Tito Lucrezio Caro, 1
www.formafoto.it

Rimini di Marco Pesaresi
Dal 24 giugno 18 settembre
Tutti i giorni dalle 11 alle 21
Giovedì e Venerdì fino alle 23. Chiuso il Lunedì
Costo biglietto: 7.50 euro Ridotto 6 euro Scuole 4 euro
Per informazioni: 02 58118067

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 17:08