I dati contenuti nel Report confermano il trend positivo che ha caratterizzato la provincia di Rimini negli ultimi anni. Il dato che emerge in maniera preminente è la crescita della raccolta differenziata su base provinciale, che si attesta per la prima volta sopra il 50% del totale di rifiuto raccolto (51,36%), segnando altresì un incremento di oltre il 9% rispetto al'anno precedente.
Per quanto riguarda invece lo smaltimento del rifiuto, la percentuale conferita presso la discarica di Sogliano al Rubicone (FC) passa dal 57,41% del 2009 al 28,42% di quest'anno, consentendo così di avvicinarsi all'obiettivo dell'autosufficienza previsto dal Piano Provinciale di Gestione Rifiuti.
In lieve aumento risulta essere anche il dato sul quantitativo di rifiuto pro capite annuo che passa da Kg 728,59 del 2009 a Kg 741,91. del corrente anno.
La forte connotazione turistica del territorio provinciale emerge dai dati sugli andamenti mensili della raccolta rifiuti, che evidenziano come durante il periodo estivo vi sia un consistente aumento del rifiuto prodotto a cui non segue tuttavia un corrispondente aumento in termini relativi della raccolta differenziata che risulta essere in diminuzione rispetto ai restanti mesi. È importante sottolineare, per i 7 comuni dell'Alta Valmarecchia, che a causa delle oggettive complicanze burocratiche del passaggio di Regione, solo dal 2012 sarà possibile valutare l'impatto reale del potenziamento della raccolta differenziata in quanto essi sono stati messi tutti nelle effettive condizioni di firmare contratti di potenziamento solo durante l'anno 2011
Casteldelci , Novafeltria ,Talamello,Maiolo hanno modificato il loro sistema di raccolta nella prima parte dell'anno, S.Agata San Leo Pennabilli hanno firmato nuove convenzioni in queste settimane. Aspettiamo dunque i dati del 2012
"Nonostante i risultati soddisfacenti raggiunti - sottolinea l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Rimini, Stefania Sabba - la Provincia continua a lavorare sia per l'aumento della raccolta differenziata - che si vuole ancora migliorare per quantità e qualità - sia, in maniera del tutto innovativa, per la diminuzione dei rifiuti prodotti attraverso iniziative mirate che coinvolgano tutte le componenti sociali. Altro aspetto da tenere in considerazione è quello della comunicazione verso i cittadini, puntando anche sull'aspetto educativo e culturale, e non solo tecnico, della raccolta differenziata".