Oggi i riminesi, grazie a un impegno virtuoso tra soggetti pubblici, privati, come la Banca Malatestiana, e associazionismo, come l'Istituto oncologico romagnolo, possono contare su una straordinaria struttura che consentirà ai pazienti di essere curati nel fisico e nel morale in un ambiente il più possibile accogliente.
Un salto in avanti come struttura, ma soprattutto, specie in campi così delicati come quello oncologico, sotto il profilo umano e di vicinanza, forse d'importanza pari a quello delle cure mediche vere e proprie.
Quando Rimini si stringe i risultati arrivano. Lo abbiamo detto nel Consiglio Comunale aperto sui temi della crisi economica e tenuta della coesione sociale del gennaio scorso, e questo è un risultato che va in quel solco.
Un grazie sincero, a nome dell'intera Città, a tutti coloro, siano essi istituzioni, enti, associazioni, cittadini, che hanno voluto spendersi affinché questo straordinario sogno potesse diventare oggi realtà."